Dal canale di Francesco Dall'Aglio War Room - Russia, Ucraina, NATO
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Il concetto della Russia pronta a invadere l'Europa dopo l'Ucraina, che è sempre stato un cavallo di battaglia di Zelensky per ovvi motivi, ultimamente sta riacquistando vigore, portato avanti soprattutto dalla Polonia.
Giorni
fa Jacek Siewiera, il capo dell'Ufficio Nazionale di Sicurezza polacco,
molto bene introdotto negli USA, ha dichiarato che i Paesi orientali della NATO hanno tre anni di tempo per prepararsi per l'invasione russa, perché le fabbriche russe lavorano su tre turni e sfornano una quantità impressionate di armi ed equipaggiamenti.
A
Siewera si è aggiunto, il 5 Dicembre, Stanisław Żaryn, plenipotenziario
per la sicurezza dello spazio informativo della repubblica polacca con
un articolo pubblicato su National Review nel quale stabilisce che le trattative per "congelare" il conflitto sono un'idea della Russia, che così avrà, tra gli altri vantaggi, quello di continuare la sua politica imperialista ed espansionista e dirigerla contro la NATO.
Ora, perché (e soprattutto COME) la Russia debba invadere la Polonia o i paesi baltici non è spiegato né da Siewiera né da Żaryn, ma secondo quest'ultimo la Russia la guerra contro la NATO l'ha già cominciata,
"utilizzando provocazioni militari, propaganda, cyberattacchi,
emigrazione, pressione diplomatica, ricatti (inclusi i ricatti
energetici) e interferenze nelle elezioni degli stati democratici" e si è
permessa di mettere in dubbio "l'attuale ordine internazionale", per cui "bisogna dunque ipotizzare che l'Ucraina sia solo il primo passo in un assalto sostenuto contro la sicurezza europea".
Żaryn aggiunge anche che per evitare tutto questo, a parte armarsi, i paesi NATO devono continuare a sostenere l'Ucraina, perché appunto "la minaccia russa deve essere neutralizzata, e questo è l'unico modo per farlo".
Biden
non ha fatto che ripetere lo stesso discorso, con qualche
farfugliamento in più e qualche sistema metrico decimale in meno.
Segue
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All'improvviso non è più vero che la Russia non ha più armi, deve importare le munizioni dalla Corea del Nord, tutti i suoi soldati professionisti sono morti e manda al fronte solo i carcerati:
al contrario, è pericolosissima e dobbiamo armarci a più non posso, altrimenti i prossimi siamo noi.
Una forever war ma senza war (mica siamo scemi come gli ucraini noi, mica la facciamo davvero la guerra), un affare d'oro per l'economia USA e per le fabbriche di armamenti (pure quelle russe, eh. Purtroppo è inevitabile, si saranno detti polacchi e americani).
Quindi a breve aspettiamoci un bel po' di articoli su quanto armamenti ed equipaggiamenti russi sono ottimi, migliori e più numerosi di quelli di prima (che
è quello che dico da sempre perché ho, tipo, due occhi per vedere le
fotografie e quello che stanno mandando al fronte ora non ha più niente a
che vedere con quello che mandavano un anno fa), che dobbiamo tagliare un altro po' di spesa pubblica per metterci in pari con le armi, e magari, trovandoci, comprimere un altro po' di libertà individuali, che qua il nemico ci ascolta.
War Room - Russia, Ucraina, NATO
Un tentativo di riflessione sugli aspetti MILITARI del conflitto, più qualche considerazione sparsa. I tifosi sono pregati di andare a tifare altrove.
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