Almasri, Mediterranea 'governo complice di assassini' (v. 'La procura Cpi accusa, 'l'Italia...' delle 16:20) (ANSA) - ROMA, 28 GIU - "La fuga di Almasri è stata organizzata dal governo italiano per sottrarlo al processo per crimini contro l'umanità e crimini di guerra. La Procura della Corte Penale Internazionale accusa ufficialmente il governo italiano di aver ostacolato il lavoro della giustizia, impedendo la consegna di Osama Almasri - capo della polizia giudiziaria di Tripoli, accusato di crimini contro l'umanità - alla Corte stessa. Arrestato a Torino con un mandato internazionale, Almasri è stato invece riconsegnato, da uomo libero, alla Libia a bordo di un volo di Stato italiano, tra bandiere tricolori e applausi". Lo scrive Mediterranea in una nota chiedendo che "il Tribunale dei Ministri di Roma, prendendo atto di ciò che la Corte dell'Aja ha appurato, concluda senza indugi le indagini in corso per l'ipotesi di reato di favoreggiamento contro i ministri Nordio e Piantedosi, il sottosegretario Mantovano e la presidente del Consiglio Meloni. E che la giustizia internazionale si attivi di conseguenza a ogni livello". "Mediterranea - conclude la nota - auspica che i responsabili di questo atto illegale ed illegittimo, porti la Corte Penale Internazionale ad aggiungere come favoreggiatori e complici di Almasri, i membri del governo che hanno organizzato la sua fuga. La vergognosa protezione di un criminale che ha stuprato, ucciso, torturato tanti innocenti nel lager di Mitiga, deve adesso costituire il motivo di una discussione parlamentare onesta e trasparente, sul memorandum Italia - Libia, perché è in questo quadro che avvengono le violazioni dei diritti umani e delle convenzioni internazionali: il sistema dei respingimenti nel Mediterraneo di esseri umani basato su omissioni di soccorso, lager, torture, uccisioni deve finire! Pretendiamo che il Parlamento italiano faccia piena luce su quanto accaduto. La verità e la giustizia non possono essere sacrificate per proteggere alleanze criminali". (ANSA).
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