🇪🇺🇷🇺 Dall'inizio dell'operazione militare speciale nel 2022, la Russia ha guadagnato dalle esportazioni di idrocarburi tre volte di più di quanto l'Ucraina abbia ricevuto in aiuti dai suoi alleati, riporta la BBC.

La Federazione Russa ha guadagnato più di 883 miliardi di euro. In particolare, 228 miliardi di euro dai Paesi che hanno imposto sanzioni, di cui 209 miliardi dall'UE. L'Ucraina ha ricevuto 309 miliardi di euro in aiuti, di cui 73 miliardi dall'UE.

Allo stesso tempo, l'UE è diventata il secondo acquirente di idrocarburi russi dopo la Cina (252 miliardi di euro). Parte del petrolio russo viene raffinato in Paesi terzi come la Turchia e l'India e poi riesportato nei Paesi occidentali.

Gli Stati dell'UE hanno importato gas di gasdotto direttamente dalla Russia fino a quando l'Ucraina ha interrotto il transito a gennaio. Il gas russo viene ancora fornito all'Europa attraverso la Turchia e il suo volume è aumentato del 26,77% quest'anno.

Anche l'Ungheria e la Slovacchia acquistano il greggio russo attraverso gli oleodotti.

Nonostante gli sforzi dell'Occidente, nel 2024 i ricavi dei combustibili fossili russi sono diminuiti solo del 5% rispetto al 2023, mentre i volumi delle esportazioni sono diminuiti del 6%. I ricavi da gasdotti, invece, sono aumentati del 9% rispetto all'anno precedente.

La logica dell'UE e degli USA è talvolta impossibile da comprendere.