Dazi: Bonelli (Avs), un disastro, Meloni e Salvini complici sudditanza a Trump Milano, 29 lug. (LaPresse) - "Ci troviamo davanti a una situazione molto grave e complicata. Non lo dico io: è l'ufficio studi di Confindustria a stimare l'impatto dei dazi al 15% in 23 miliardi di euro di export persi e 118.000 posti di lavoro a rischio. von der Leyen, sostenuta dai capi di governo europei, ha accettato questo accordo senza nemmeno tentare una vera trattativa con Trump, che oggi gioca un braccio di ferro muscolare sulla pelle dell'Europa comportandosi come un predatore. Non parliamo solo di dazi, ma anche di 600 miliardi di investimenti vincolati negli Usa, con il rischio di delocalizzazione delle attività produttive, in particolare nel settore farmaceutico, perché Trump ha detto chiaramente che vuole la produzione in America. A questo si aggiungono i 750 miliardi di prodotti energetici da acquistare dagli Stati Uniti, cioè gas e armi, lo stesso gas che pesa sulle bollette delle famiglie italiane". Così in una nota Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce di Europa Verde, intervenendo a 'L'aria che tira' su La7. "È inaccettabile che Giorgia Meloni continui a raccontare che i dazi prima al 10% e ora al 15% siano 'sostenibili'. Ed è vergognoso che il vicepremier Salvini non abbia ancora spiegato agli italiani se considera davvero questi dazi una grande opportunità, mentre siamo davanti a un disastro per la nostra economia e per il lavoro", conclude. POL NG01 lrs 291129 LUG 25
Nessun commento:
Posta un commento