da Enrico Corti
| 13:24 (3 ore fa) |
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Fischia il vento
Il dittatore Donald Trump ha imposto dazi del 15% all’Europa per le esportazioni in Usa; la Confindustria ha valutato che per l’Italia ciò conseguirebbe la perdita di 180.000 posti lavoro.
Il francese Macron ha dichiarato alla stampa; “Trump si è mangiato la von del Leyen“; l’ungherese Orban ha aggravato il giudizio sostenendo; “l’accordo sui dazi? Una schifezza. L’Europa si è svenduta alle multinazionali Usa“.
L’erede e diretta discendente dal nazional-socialismo nazista tedesco von der Leyen (prendendosi stupidamente i meriti del trionfo di Trump), ha esclamato con esultanza “l'intesa è “il miglior accordo possibile“; dimostrando tutti i suoi limiti e le debolezze dell'Ue colonizzata dagli Usa.
L’erede e diretta discendente del fascismo italiano Giorgia Meloni ha sentenziato; “l'intesa sui dazi è positiva perchè senza effetti devastanti“.
L’erede e diretto discendente dell’affarista Silvio Berlusconi Antonio Tajani ha detto; "i dazi al15% sono sostenibili per l'economia italiana perchè, chiudono un periodo di incertezza".
Nella realtà, in considerazione del fatto che Trump sostiene di imporre i dazi al 15% per riequilibrare la bilancia commerciale Usa/Europa che attualmente è sfavorevole agli Usa con un disavanzo di cinque miliardi di dollari; per ottenere questo riequilibrio la previsione prova che la sostanza dell’accordo Trump/von der Leyen nasconde il vero pericolo; dazi al 50% per tutte le merci che l’Europa esporterà in Usa; a ciò si aggiunge che gli Usa nulla pagano per i 52 miliardi di trasferimenti finanziari.
Per di più; la von der Leyen ha impegnato l’Unione Europea ad acquistare prodotti energetici statunitensi per 750 miliardi di dollari (circa 639 miliardi di euro), innanzitutto armamenti, e a investire 600 miliardi di dollari (oltre 500 miliardi di euro) in Usa.
La pontiera camerata conservatrice Giorgia Meloni ha precisato; vanno solo studiati i dettagli.
Nel 1492 Cristoforo Colombo è partito per l’America dando inizio-vita al presuntuoso impero del capitalismo e del male; 533 anni dopo è tempo di far ripartire per attraversare l’atlantico le tre caravelle Meloni-Tajani-Salvini senza possibilità di ritorno; “con il vento che soffia ancora“.
Enrico Corti
29 luglio 2025
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