Il Libano rischia di essere invaso e
occupato da Siria e Israele se Beirut non agirà per disarmare Hezbollah,
ha avvertito il 12 luglio l'inviato speciale degli Stati Uniti Thomas
Barrack.
Parlando al
quotidiano The National, l'inviato speciale USA per la Siria e
ambasciatore in Turchia, ha sottolineato che il Libano affronta una
"minaccia esistenziale" da parte di Siria e Israele, i due alleati USA
ai suoi confini.
"Da una
parte c'è Israele, dall'altra l'Iran, e ora la Siria si sta mostrando
così rapidamente che se il Libano non si muove, tornerà ad essere Bilad
Al Sham", ha affermato, utilizzando il nome storico della Grande Siria,
che includeva Siria, Libano, Giordania e Palestina sotto l’Impero
Ottomano. Bilad Al Sham è un concetto molto sensibile in Libano a causa
dei timori su sovranità e interferenze straniere.
Barrack
ha poi cercato di rettificare le sue stesse dichiarazioni dicendo che i
suoi commenti non erano intesi come una minaccia per il vicino Libano.



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