Il ministero israeliano per gli Affari della Diaspora porta dieci influencer americani e israeliani a Gaza affinché ribaltino la comunicazione sulla carestia e accusino Hamas.
Attraverso il social X, Annamaria Esposito, vice caporedattore esteri di RaiNews 24, si fa loro portavoce. Portavoce di un governo soggetto a procedimento per genocidio presso la Corte penale internazionale, mentre ricopre un ruolo per la tv di Stato italiana.
Il tutto, mentre l'UNRWA denuncia che "la negazione è la parte più oscena della disumanizzazione", dichiara che la popolazione di Gaza ha esaurito ogni mezzo di sopravvivenza, chiede che Israele permetta un flusso standard di aiuti e che "smetta di promuovere una diversa narrazione".
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