Medioriente: Caritas Internationalis, popolazione Gaza lasciata morire sotto occhi mondo-2- Roma, 25 ago. (LaPresse) - "Nel frattempo - prosegue la nota -, la comunità internazionale offre dichiarazioni vuote e vuote banalità. Questi due pesi e due misure servono solo a guadagnare tempo per ulteriori distruzioni. Caritas Internationalis vede a Gaza un attacco deliberato alla dignità umana e al collasso dell'ordine morale, un fallimento della leadership, della responsabilità e dell'umanità stessa.Alla luce dello Spirito che ci guida, Caritas Internationalis aborre con la massima fermezza tutti questi atti e omissioni. Rappresentano un palese disprezzo per i valori e i principi fondamentali dell'umanità e violano chiaramente il diritto internazionale, il diritto internazionale umanitario e il diritto internazionale dei diritti umani, nonché numerose disposizioni di specifiche convenzioni delle Nazioni Unite, tra cui la Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio. Caritas Internationalis chiede: Un cessate il fuoco immediato e permanente. Accesso umanitario illimitato per porre fine alla fame e fornire assistenza. Rilascio di tutti gli ostaggi e delle persone detenute arbitrariamente. Dispiegamento di una forza di pace dell'ONU per proteggere i civili.Protezione di tutti i civili, in particolare dei bambini, delle donne e degli anziani. Responsabilità di tutti gli autori e facilitatori davanti ai tribunali nazionali e internazionali.Piena attuazione del parere consultivo della CIG del 19 luglio 2024, tra cui: porre fine alla presenza illegale di Israele nei Territori Palestinesi Occupati.Cessazione dell'attività di insediamento ed evacuazione dei coloni.Fornire riparazioni. Richiedere agli Stati di respingere la situazione illegale. Dare mandato agli organismi delle Nazioni Unite di adottare misure concrete per porre fine all'occupazione.La carestia a Gaza è una prova di integrità morale, e troppi hanno fallito. Affamare una popolazione significa profanare la vita. Tacere significa essere complici. Caritas Internationalis invita tutte le persone di fede e di coscienza ad alzare la voce, a fare pressione sui loro governi e a chiedere giustizia. Il mondo sta guardando. La storia è registrazione. E Gaza non sta aspettando parole, ma la salvezza". CRO NG01 mdf/ntl 251702 AGO 25
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