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lunedì 25 agosto 2025

Medioriente: Caritas Internationalis, popolazione Gaza lasciata morire sotto occhi mondo

Medioriente: Caritas Internationalis, popolazione Gaza lasciata morire sotto occhi mondo Roma, 25 ago. (LaPresse) - "Il 20 agosto 2025, le forze israeliane hanno preso d'assalto Gaza City, dove quasi un milione di civili sfollati avevano cercato rifugio, molti già affamati. Due giorni dopo, il 22 agosto, le Nazioni Unite dichiararono una carestia. A quel punto, il danno era fatto: 273 persone erano già morte di fame, tra cui 112 bambini. La dichiarazione non è stata un avvertimento, ma una triste conferma di ciò che le organizzazioni umanitarie dicono da mesi: gli abitanti di Gaza hanno sopportato a lungo una deliberata discesa verso la fame.Non si tratta di un tragico incidente. È il risultato di scelte calcolate. Una popolazione spogliata di riparo, sostentamento e sicurezza è stata lasciata morire sotto gli occhi del mondo". Lo si legge in una nota di Caritas Internationalis."Questa non è guerra - si legge ancora -. È la distruzione sistematica della vita civile. L'assedio di Gaza è diventato una macchina di annientamento, sostenuta dall'impunità e dal silenzio, o complicità, delle nazioni potenti. La carestia qui non è un disastro naturale, ma il risultato di una strategia deliberata: bloccare gli aiuti, bombardare i convogli di cibo, distruggere le infrastrutture e negare i bisogni di base.Caritas Internationalis testimonia questo orrore. I civili, per lo più bambini e donne, vengono affamati, bombardati e cancellati. Governi, aziende e multinazionali influenti hanno permesso questa catastrofe attraverso il sostegno militare, l'aiuto finanziario e la copertura diplomatica. Il loro silenzio non è neutralità, è approvazione".(Segue). CRO NG01 mdf/ntl 251702 AGO 25  

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