DIR2132 3 CRO 0 RR1 R/INT /TXT MO. IN MIGLIAIA A SCIOPERO GENERALE A NAPOLI. BRUCIATE FOTO MELONI E NETANYAHU DE MAGISTRIS: "UN CORTEO DI UMANITÀ NAPOLETANA PER GAZA" (DIRE) Napoli, 22 set. - Tante le anime di Napoli che hanno risposto "presente" alla manifestazione contro il genocidio in atto a Gaza e in Palestina. Secondo gli organizzatori alla mobilitazione hanno partecipato oltre 30mila persone, tra studenti e lavoratori. Tante, tantissime, anche a Napoli ed in Campania le adesioni allo sciopero generale proclamato dall'Usb nel settore dei trasporti, in quello della scuola ed anche della sanità e della logistica. Prima della partenza del corteo, in programma da piazza Mancini, i manifestanti sono entrati nella stazione centrale occupando i binari e provocando un blocco parziale della circolazione. A seguire il corteo si è mosso percorrendo corso Umberto e, inneggiando "Palestina libera", davanti alla sede centrale dell'Università di Napoli Federico II alcuni attivisti hanno bruciato le fotografie della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del Primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, chiedendo al Governo di cessare ogni trattativa e accordo tra l'Italia e lo Stato d'Israele. La manifestazione si è poi spostata al molo Beverello, dove è stato inscenato un blocco stradale, ed è poi proseguita a piazza Trieste e Trento, via Toledo e si è chiusa a piazza Dante. Tra i manifestanti anche l'ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris che in un video realizzato in diretta e postato sui social, ha definito l'evento "un corteo di umanità napoletana per Gaza". "Non bastano più le parole contro il genocidio, contro il terrorismo di Stato di Israele nei confronti della Palestina. Ci vogliono - ancora de Magistris - azioni, bloccare tutto come si fa con i nazifascisti. I popoli che liberano i popoli oppressi fino alla vittoria, fino alla Palestina libera". (Rec/ Dire) 16:49 22-09-25
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