Israele, protesta riservisti con traumi,'senza cure non vivremo' Accampati davanti al ministero, 'ci vogliono in una bara' Decine di reduci israeliani della guerra con shock post traumatici stanno protestando davanti all'ufficio riabilitazione del ministero della Difesa a Petah Tikva, chiedendo parità di diritti con i feriti fisici. La protesta si è intensificata alla luce dell'aumento dei suicidi tra i riservisti: 16 dall'inizio dell'anno. "Ogni soldato che non riceve cure adeguate sa che non vivrà a lungo", ha dichiarato Orel Alikashvili, ex soldato della Brigata Golani. Omer Amsalem, riconosciuto con il 50% di invalidità mentale, ha aggiunto: "Ci danno solo pillole, ci preferiscono dentro una bara". I manifestanti, che dormono in tende davanti alla sede ministeriale, promettono di restare finché non arriverà un cambiamento. Il ministero della Difesa ha replicato che oltre il 33% dei feriti seguiti soffre di Ptsd e che il budget per questi casi supera i 4 miliardi di shekel. (ANSA).
IL VOSTRO È NIENTE RISPETTO A CIÒ CHE AVETE PROVOCATO E CHE STATE PROVOCANDO.
VOI NON VIVRETE? PENSATE INVECE A QUANTI AVETE PARTECIPATO A FAR NON VIVERE DONNE, UOMINI, VECCHI E BAMBINI. QUINDI DOVREMMO PROVARE COMPASSIONE? ANCHE NO!
Nessun commento:
Posta un commento