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lunedì 25 luglio 2011

da Anonimous attacco hacker alla polizia italiana

ANSA/ INTERNET: HACKER RIVENDICANO ATTACCO A CYBERPOLIZIA
SUL WEB MIGLIAIA DI DOCUMENTI'RISERVATI';POLPOST,NON SONO NOSTRI
(ANSA) - ROMA, 25 LUG - I server della polizia postale
sarebbero stati violati. Gli hacker del gruppo Anonymous, gia'
artefici di diversi attacchi in rete, hanno rivendicato oggi
un'offensiva contro il Centro nazionale anticrimine informatico
per la protezione delle infrastrutture critiche (Cnaipic) della
polizia italiana. I pirati informatici hanno annunciato la
pubblicazione sul web di migliaia di documenti riservati, mentre
la polizia postale e' al lavoro per accertare l'autenticita' dei
file e sottolinea che in ogni caso la maggior parte dei
documenti non appartiene alla polizia italiana.
''Oggi abbiamo ottenuto l'accesso al vaso di Pandora delle
agenzie anticrimine italiane'', si legge nel comunicato di
Anonymous in cui gli hacker definisco il Cnaipic una
''organizzazione corrotta ''. All'interno dei file rubati,
sostengono gli Anonymous, ci sarebbero informazioni che fanno
riferimento a diverse istituzioni e societa' estere, tra cui il
ministero egiziano dei Trasporti e della Comunicazione, il
dipartimento dell'Agricoltura statunitense, il ministero della
Difesa australiano, diverse ambasciate ucraine, l'azienda
americana Exxon Mobil e quelle russe Gazprom, Atomstroyexport,
Diaskan e Sibneft, insieme ai ministeri degli esteri nepalesi e
bielorussi e ad alcune societa' con sede alle Cayman, Cipro e
Gibilterra.
Nella prima tranche di documenti, gia' scaricabile online,
figura inoltre un appunto per il capo della polizia redatto nel
gennaio 2008 e relativo agli attacchi informatici ai danni della
Procura di Genova, in cui si legge che la rete ''presenta
numerose problematiche di sicurezza e non si esclude la
possibilita' che gli attacchi informatici siano di provenienza
interna''. Un altro file, indirizzato al Viminale, fa
riferimento all'attacco contro Bank Medici. Nella ''relazione
sull'indagine intrusione Medici'' si raccomanda di ''sigillare
tutti i documenti... in particolare quelli relativi a Gianfranco
Gnutti e Alessandro Profumo''.
Per accertare i motivi della pubblicazione su internet di
documenti ''apparentemente riconducibili'' al Cnaipic ma che in
ogni caso, fanno notare fonti investigative, sembrerebbero di
poca rilevanza investigativa, la polizia postale sta eseguendo
una serie di verifiche tecniche. In particolare, gli
accertamenti sono mirati a verificare la reale portata della
pubblicazione, a capire se i contenuti dei documenti sono
autentici e, soprattutto, da quali computer o server, siano
stati prelevati dagli 'Anonimi'. In ogni caso, sottolineano gli
investigatori, la maggioranza dei documenti pubblicati non
apparterrebbe alla polizia italiana ma potrebbe essere stata
'rubata' da altri archivi, soprattutto all'estero.
L'attacco di Anonymous, spiegano gli hacker, rientra nella
''campagna Antisec'', e rappresenta ''un richiamo anche per
l'attacco diretto ad i nostri amici di Anonymous che nei giorni
scorsi sono stati arrestati sia in Italia che in Europa e negli
Stati Uniti''. Il 5 luglio scorso, infatti, un'operazione della
polizia postale aveva portato alla denuncia di 15 persone
appartenenti alla cellula italiana del gruppo di hacker.
Gli Anonymous nostrani avevano sferrato il primo attacco il 6
febbraio contro il sito web del governo italiano, passando poi a
colpire i siti di Camera e Senato, quelli di aziende come Eni,
Enel, Finmeccanica, Mediaset e Rai fino all'accatto sferrato il
6 luglio scorso contro una ventina di universita' italiane. A
livello internazionale, invece, la rete di Anonymous e'
responsabile di diversi attacchi a siti istituzionali e di
grosse aziende in tutto il mondo.(ANSA).

Y89-MRB
25-LUG-11 19:14 NNNN

INTERNET: BELISARIO, DOPO ATTACCO HACKER AUMENTARE SICUREZZA

(ANSA) - ROMA, 25 LUG - ''L'attacco al Centro nazionale
anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture
critiche (Cnaipic) pone il problema di un deciso innalzamento
della sicurezza dei nostri archivi''. Lo afferma Felice
Belisario, presidente dei senatori dell'Italia dei Valori ed
esponente del Copasir che auspica ''il massimo impegno della
polizia postale affinche' informazioni riservate sulla sicurezza
del nostro Paese non siano rese note e che il gruppo Anonymus, a
cui sarebbe riconducibile l'operazione, sia al piu' presto
smantellato''.
''Se dovessero risultare originali i files finora pubblicati
dai terroristi informatici - sostiene Belisario - saremmo di
fronte a un fatto di enorme gravita', un vero buco della nostra
intelligence a cui porre rimedio immediatamente perfezionando le
strutture esistenti senza creare altre inutili e costose
agenzie''. (ANSA).

COM-SES
25-LUG-11 19:11 NNNN

SICUREZZA. BELISARIO: GRAVE ATTACCO HACKER, SMANTELLARE ANONYMUS


(DIRE) Roma, 25 lug. - "L'attacco al Centro nazionale anticrimine
informatico per la protezione delle infrastrutture critiche
(Cnaipic) pone il problema di un deciso innalzamento della
sicurezza dei nostri archivi". Lo dice Felice Belisario,
presidente dei senatori dell'Italia dei Valori ed esponente del
Copasir.
"Auspico il massimo impegno della polizia postale affinche'
informazioni riservate sulla sicurezza del nostro Paese non siano
rese note e che il gruppo Anonymus, a cui sarebbe riconducibile
l'operazione, sia al piu' presto smantellato- aggiunge il
senatore Idv- se dovessero risultare originali i files finora
pubblicati dai terroristi informatici, saremmo di fronte a un
fatto di enorme gravita', un vero buco della nostra intelligence
a cui porre rimedio immediatamente perfezionando le strutture
esistenti senza creare altre inutili e costose agenzie".

(Com/Vid/ Dire)
18:31 25-07-11

NNNN
 ANONYMOUS: POLIZIA, VERIFICHE SU DOCUMENTI PUBBLICATI IN RETE =
(AGI) - Roma, 25 lug. - "In relazione alla divulgazione in Rete
di documenti sottratti dai suoi sistemi informatici la Polizia
delle Comunicazioni ha in corso attente verifiche tecniche
mirate ad accertare la reale portata degli eventi". E' quanto
si legge in una nota della Polzizia che rileva inoltre come "Di
fatto risultano pubblicati online contenuti apparentemente
riconducibili al CNAIPIC della stessa Polizia delle
Comunicazioni sulla cui autenticita' sono in corso
accertamenti". (AGI)
Vim
251527 LUG 11

NNNNINTERNET: VERIFICHE SU PUBBLICAZIONE IN RETE DOCUMENTI PS

(ANSA) - ROMA, 25 LUG - La polizia postale sta eseguendo una
serie di verifiche tecniche per accertare i motivi della
pubblicazione su Internet di documenti ''apparentemente
riconducibili'' al Centro nazionale anticrimine informatico per
la protezione delle infrastrutture critiche (Cnaipic).
I documenti riservati sarebbero stati pubblicati da parte
degli hacker riconducibili ad Anonymus, il gruppo nei confronti
del quale qualche settimana fa e' scattata un'operazione proprio
della polizia postale. Gli accertamenti sono mirati a verificare
la reale portata degli eventi e a capire se i contenuti sono
autentici e dunque riconducibili al Cnaipic. (ANSA).

GUI/FV
25-LUG-11 15:35 NNNN
 INTERNET: POLIZIA POSTALE, VERIFICHE SU DOCUMENTI CNAIPIC PUBBLICATI IN RETE =

Roma, 25 lug. (Adnkronos) - "In merito alla divulgazione in Rete
di documenti sottratti dai suoi sistemi informatici, la Polizia delle
Comunicazioni ha in corso attente verifiche tecniche mirate ad
accertare la reale portata degli eventi". E' quanto si legge in una
nota della Polizia delle Comunicazioni a proposito delle affermazioni
di un gruppo di pirati informatici legato ad Anonymous che afferma di
aver violato la rete del Centro nazionale anticrimine informatico per
la protezione delle infrastrutture critiche (Cnaipic), la task force
della polizia contro il crimine online.

"Di fatto - assicurano - risultano pubblicati online contenuti
apparentemente riconducibili al Cnaipic della stessa Polizia delle
Comunicazioni sulla cui autenticita' sono in corso accertamenti".

(Bat/Zn/Adnkronos)
25-LUG-11 16:18
Hacker annunciano:attaccata task-force polizia contro cybercrime
In Rete 8Gb di file sulle "pratiche illegali" del Cnaipic

Roma, 25 lug. (TMNews) - I pirati informatici della community
italiana di LulzSec - della galassia Anonymous e vicini a quelli
che lo scorso 6 luglio avevano attaccato diverse università
italiane - hanno annunciato di aver hackerato i database del
CNAIPIC della polizia, il Centro nazionale anticrimine
informatico per la protezione delle infrastrutture critiche.
L'hanno chiamata 'Operation Italy' e su Twitter hanno postato
diversi link a presunti file segreti e riservati contenuti nei
server della task-force contro i cybercrimini.

In un comunicato gli hacker hanno annunciato di voler "rivelare
alcuni fra i più importanti rapporti e segreti nelle Agenzie di
law Enforcement Informatiche e le loro pratiche illegali e
amorali. Queste release saranno pubblicate e tweettate da tutta
la community LulzSec & Anonymous. Oggi abbiamo ottenuto l'accesso
al vaso di Pandora delle agenzie anticrimine Italiane e crediamo
che questo sia l'nizio di una nuova era di butthurt per la
possente Homeland Security Cyber Operation Unit in Europa. Quindi
abbiamo deciso di diffondere tutto quello che hanno nella
rappresentanza italiana, ovverosia una task force con vaste
risorse chiamata Cnaipic".

"Questa organizzazione corrotta - continua lo scritto - ha
ottenuto e raccolto le 'prove' dalle proprietà sequestrate a
innumerevoli sospetti operanti nel settore dell'informatica e le
ha usate nell'arco di molti anni per compiere operazioni illegali
con la cooperazione di agenzie di intelligence straniere e varie
oligarchie per saziare la loro brama di potere e soldi, anzichè
usare i dati ottenuti per facilitare le inchieste/indagini in
corso. Oggi riveliamo innumerevoli file (il totale stimato dei
dati è oltre 8Gb) da queste agenzie che abbiamo ownato, e per
essere chiari tutti questi dati/documenti erano archiviati sui
server del Cnaipic, deputati a contenere le 'prove' raccolte
nelle analisi forensi".

Sav

251509 lug 11



NNNN

Sicurezza/ Pd: Attacco hacker a Polizia è di gravità inaudita Fiano: Serve commissione di studio Parlamento su reti italiane

Roma, 25 lug. (TMNews) - Il Pd considera "di una gravità
inaudita" l`attacco informatico di queste ore contro la task
force della polizia. "Il tema della sicurezza informatica delle
istituzioni pubbliche - ha affermato il responasbile Sicurezza
del Partito Democratico Emanuele Fiano - all`ordine del giorno
dei grandi Paesi del mondo. Proporrò in Parlamento una
commissione di studio sullo stato della sicurezza delle reti
italiane e di valutazione di nuove proposte legislative e
operative, allo scopo di migliorare questo aspetto fondamentale
della sicurezza del Paese"

Tor

SICUREZZA. FIANO: ATTACCO HACKER A POLIZIA DI GRAVITÀ INAUDITA(DIRE) Roma, 25 lug. - "L'attacco informatico di queste ore
contro la task force della polizia e' di una gravita' inaudita.
Il tema della sicurezza informatica delle istituzioni pubbliche
e' all'ordine del giorno dei grandi Paesi del mondo". Lo dichiara
Emanuele Fiano, responsabile Sicurezza del Partito democratico.
"Proporro' in Parlamento una commissione di studio sullo stato
della sicurezza delle reti italiane e di valutazione di nuove
proposte legislative e operative, allo scopo di migliorare questo
aspetto fondamentale della sicurezza del Paese", aggiunge.

(Com/Lum/ Dire)
16:46 25-07-11

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