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lunedì 25 luglio 2011

AFGHANISTAN: SOLDATO ITALIANO UCCISO E 2 FERITI A BALA MURGHAB

AFGHANISTAN: SOLDATO ITALIANO UCCISO E 2 FERITI A BALA MURGHAB =
(AGI) - Roma, 25 lug. - Un soldato italiano e' stato ucciso e
altri due feriti, di cui uno in modo grave, in uno scontro a
fuoco nella valle di Bala Murghab, nell'ovest dell'Afghanistan.
Lo rende noto un comunicato dello Stato maggiore della Difesa,
in cui si precisa che il secondo militare ferito non e' in
pericolo di vita. Durante un'operazione congiunta tra militari
italiani e forze afghane nella zona a nord-ovest della valle di
Bala Murghab, l'unita' nella quale erano presenti anche i
militari italiani e' stata attaccata. Sale cosi' a 41 il numero
dei militari italiani caduti in Afghanistan. (AGI)
Red/Sar
250841 LUG 11
Afghanistan/ Da inizio missione 41 vittime italiane -scheda
Un altro militare ucciso oggi a nord-ovest di Bala Murgab

Roma, 25 lug. (TMNews) - Con la morte oggi di un altro militare
italiano, in un attacco a colpi d'arma da fuoco a nord-ovest di
Bala Murgab, nella parte occidentale dell'Afghanistan, sale a 41
il numero degli italiani morti dall'inizio delle operazioni
militari nel paese asiatico.

Il 12 luglio il primo caporal maggiore Roberto Marchini perde la
vita nell'esplosione di un ordigno nella parte meridionale
dell'Afghanistan.

Il 2 luglio il caporal maggiore Gaetano Tuccillo rimane ucciso
nell'esplosione di un ordigno a 16 chilometri da Bakwa,
nell'ovest dell'Afghanistan.

Il 4 giugno il tenente colonnello dei carabinieri Cristiano
Congiu, 50 anni, viene ucciso a colpi di arma da fuoco nella
valle del Panjshir, nell'Afghanistan nord orientale.

Il 28 febbraio il tenente Massimo Ranzani rimane ucciso
nell'esplosione di un ordigno improvvisato nei pressi di
Shindand, nell'ovest dlel'Afghanistan.

Il 18 gennaio ha perso la vita il caporal maggiore Luca Sanna,
colpito da fuoco "nemico" dentro una base avanzata nei pressi di
Bala Murgab, nell'ovest del paese.

Il 31 dicembre 2010, il caporal maggiore Matteo Miotto stato
ucciso da un colpo sparato da un cecchino mentre si trovava su
una torretta della base Snow nel Gulistan.

Il 9 ottobre 2010 quattro militari italiani sono rimasti uccisi
nell'esplosione di un ordigno al passaggio di un convoglio nel
distretto del Gulistan, a circa 200 km a est di Farah.

Il 17 settembre 2010 muore l'incursore Alessandro Romani,
raggiunto da colpi di arma da fuoco in un attentato nella
provincia di Farah.

Il 28 luglio 2010 perdono la vita a una ventina chilometri da
Herat, a seguito dell'esplosione di un ordigno rudimentale (ied),
Mauro Gigli e Pierdavide De Cillis.

Il 25 luglio 2010 muore, forse suicida, un militare italiano. Si
sarebbe sparato un colpo di arma da fuoco all'interno del suo
ufficio, a Kabul.

Il 23 giugno 2010 muore a Shindand, nell'ovest dell'Afghanistan,
il caporal maggiore scelto Francesco Saverio Positano. Il
militare ha perso l'equilibrio ed caduto da un mezzo blindato,
riportando un forte trauma cranico. Apparteneva al 32esimo
Reggimento Genio, della Brigata Alpina Taurinense.

Il 17 maggio 2010, un veicolo blindato salta in aria per
l'esplosione di un ordigno nella provincia di Herat. Muoiono il
sergente Massimiliano Ramad, 33 anni, e il caporal maggiore
Luigi Pascazio, 25 anni. Le vittime appartenevano al 32esimo
reggimento Genio della brigata Taurinense.

(segue)

Coa/Sim

250846 lug 11


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