AFGHANISTAN: SOLDATO ITALIANO UCCISO E 2 FERITI A
BALA MURGHAB =
(AGI) - Roma, 25 lug. - Un soldato italiano e' stato
ucciso e
altri due feriti, di cui uno in modo grave, in uno scontro
a
fuoco nella valle di Bala Murghab, nell'ovest dell'Afghanistan.
Lo rende noto un comunicato dello Stato
maggiore della Difesa,
in cui si precisa che il secondo militare ferito non
e' in
pericolo di vita. Durante un'operazione congiunta tra
militari
italiani e forze afghane nella zona a nord-ovest della valle
di
Bala Murghab, l'unita' nella quale erano presenti anche i
militari
italiani e' stata attaccata. Sale cosi' a 41 il numero
dei militari italiani
caduti in Afghanistan. (AGI)
Red/Sar
250841 LUG
11
Afghanistan/ Da inizio missione 41 vittime
italiane -scheda
Un altro militare ucciso oggi a nord-ovest di Bala
Murgab
Roma, 25 lug. (TMNews) - Con la morte oggi di un altro
militare
italiano, in un attacco a colpi d'arma da fuoco a nord-ovest
di
Bala Murgab, nella parte occidentale dell'Afghanistan, sale a 41
il numero degli italiani morti
dall'inizio delle operazioni
militari nel paese asiatico.
Il 12 luglio
il primo caporal maggiore Roberto Marchini perde la
vita nell'esplosione di
un ordigno nella parte meridionale
dell'Afghanistan.
Il 2 luglio il caporal maggiore
Gaetano Tuccillo rimane ucciso
nell'esplosione di un ordigno a 16 chilometri
da Bakwa,
nell'ovest dell'Afghanistan.
Il 4
giugno il tenente colonnello dei carabinieri Cristiano
Congiu, 50 anni, viene
ucciso a colpi di arma da fuoco nella
valle del Panjshir, nell'Afghanistan nord orientale.
Il 28 febbraio il
tenente Massimo Ranzani rimane ucciso
nell'esplosione di un ordigno
improvvisato nei pressi di
Shindand, nell'ovest dlel'Afghanistan.
Il 18 gennaio ha perso la vita il
caporal maggiore Luca Sanna,
colpito da fuoco "nemico" dentro una base
avanzata nei pressi di
Bala Murgab, nell'ovest del paese.
Il 31
dicembre 2010, il caporal maggiore Matteo Miotto stato
ucciso da un colpo
sparato da un cecchino mentre si trovava su
una torretta della base Snow nel
Gulistan.
Il 9 ottobre 2010 quattro militari italiani sono rimasti
uccisi
nell'esplosione di un ordigno al passaggio di un convoglio
nel
distretto del Gulistan, a circa 200 km a est di Farah.
Il 17
settembre 2010 muore l'incursore Alessandro Romani,
raggiunto da colpi di
arma da fuoco in un attentato nella
provincia di Farah.
Il 28 luglio
2010 perdono la vita a una ventina chilometri da
Herat, a seguito
dell'esplosione di un ordigno rudimentale (ied),
Mauro Gigli e Pierdavide De
Cillis.
Il 25 luglio 2010 muore, forse suicida, un militare italiano.
Si
sarebbe sparato un colpo di arma da fuoco all'interno del suo
ufficio,
a Kabul.
Il 23 giugno 2010 muore a Shindand, nell'ovest dell'Afghanistan,
il caporal maggiore scelto Francesco
Saverio Positano. Il
militare ha perso l'equilibrio ed caduto da un mezzo
blindato,
riportando un forte trauma cranico. Apparteneva al
32esimo
Reggimento Genio, della Brigata Alpina Taurinense.
Il 17
maggio 2010, un veicolo blindato salta in aria per
l'esplosione di un ordigno
nella provincia di Herat. Muoiono il
sergente Massimiliano Ramad, 33 anni, e
il caporal maggiore
Luigi Pascazio, 25 anni. Le vittime appartenevano al
32esimo
reggimento Genio della brigata
Taurinense.
(segue)
Coa/Sim
250846 lug 11
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