MANOVRA. CGIL: DOMANI CONFERENZA STAMPA CAMUSSO
DAVANTI AL SENATO
(DIRE) Roma, 23 ago. - Domani, mercoledi' 24
agosto, in
concomitanza del presidio organizzato dalla Cgil davanti al
Senato, contro la manovra del governo,
il segretario generale
della Cgil, Susanna
Camusso, terra' una conferenza stampa in
piazza alle ore
11.00
(Com/Rai/ Dire)
11:34 23-08-11
NNNNManovra/ Cgil: Sbagliato fare cassa con gli
immobili pubblici
E ora lo Stato svende anche i gioielli
artistici
Roma, 23 ago. (TMNews) - E' "sbagliato" fare cassa con
gli
immobili pubblici. A sottolinearlo è la Cgil
spiegando che "tra i
provvedimenti che potrebbero essere inseriti nella
manovra bis,
una delle ipotesi è quella della dismissione del patrimonio
dello
Stato".
Si discute per esempio - ricorda la Cgil - di "una possibile
dismissione di caserme (in
parte già coinvolte nel processo di
federalismo demaniale e cedute ad enti
locali) oltre ad immobili
destinati ad uffici pubblici che risulterebbero
superflui a
seguito dei processi di razionalizzazione della
pubblica
amministrazione. Edifici che spesso si trovano in
aree
strategiche dei centri urbani e che con cessioni e cambi
di
destinazione d'uso potrebbero rappresentare un patrimonio
estremamente
appetibile alla speculazione".
Per Oriella Savoldi, responsabile
Dipartimento ambiente e
territorio della Cgil
nazionale, "è evidente che ci troviamo
ancora una volta di fronte al rischio
di una grande svendita del
patrimonio pubblico immobiliare ai fini esclusivi
di cassa. E
oltre a questo, è stato già avviato un processo
di
privatizzazione degli immobili pubblici di pregio artistico,
culturale
e architettonico che non ha precedenti". Il patrimonio
dello Stato, compresi
i beni degli enti locali, si aggira intorno
ai 500 miliardi di euro, di cui
sarebbe 'potenzialmente
disponibile', secondo non recentissime stime del
Tesoro citate
dal sindacato, il 40%.
Mlp
231158 ago
11
MANOVRA: CGIL, SBAGLIATO FARE CASSA CON GLI
IMMOBILI PUBBLICI =
(AGI) - Roma, 23 ago. - Tra i provvedimenti che
potrebbero
essere inseriti nella manovra bis, una delle ipotesi e'
quella
della dismissione del patrimonio dello Stato. Si discute
per
esempio di una possibile dismissione di caserme (in parte
gia'
coinvolte nel processo di federalismo demaniale e cedute ad
enti
locali) oltre ad immobili destinati ad uffici pubblici che
risulterebbero
superflui a seguito dei processi di
razionalizzazione della pubblica
amministrazione. Edifici che
spesso, sottolinea la Cgil, si trovano in aree strategiche dei
centri urbani e
che con cessioni e cambi di destinazione d'uso
potrebbero rappresentare un
patrimonio estremamente appetibile
alla speculazione. "E' evidente che ci
troviamo ancora una
volta di fronte al rischio di una grande svendita
del
patrimonio pubblico immobiliare ai fini esclusivi di cassa. E
oltre a
questo, e' stato gia' avviato un processo di
privatizzazione degli immobili
pubblici di pregio artistico,
culturale e architettonico che non ha
precedenti", afferma
Oriella Savoldi, responsabile Dipartimento ambiente
e
territorio della Cgil nazionale. In questo modo
"si rischia di
innescare un processo di trasformazione di aree urbane
che
negli anni passati e' andato esclusivamente a favore della
rendita e
che, al contrario, deve essere gestito nell'ottica di
un interesse piu'
generale, con finalita' sociali, anche
favorendo la risoluzione di problemi
che oggi frenano la
flessibilita' della vita urbana e acuiscono il disagio
sociale.
Eppure nelle citta' il bisogno abitativo e' sempre piu' forte
e
non trova risposte adeguate". Per questo, aggiunge, "e'
indispensabile
rivendicare che la dismissione del patrimonio
pubblico concorra almeno alla
risoluzione di tali problemi e
che sia gestita attraverso programmi di
recupero e di
riqualificazione con finalita' sociali. Una caserma
dismessa
puo' anche diventare un nuovo quartiere residenziale, con
quote
consistenti di abitazioni destinate alla locazione. Le
residenze
tornerebbero in tal modo nelle aree urbane, si
ridurre il fenomeno della
diffusione sul territorio che provoca
un consumo di suolo pericoloso ed ormai
insostenibile e le
citta' potrebbero arricchirsi di relazioni sociali,
evitando
cosi' di creare i non-luoghi dei centri monofunzionali
del
terziario. L'obiettivo e' quello di dare senso e futuro alle
continue
trasformazioni della citta' affrontandole nell'ottica
della sostenibilita',
rendendole piu' vivibili, in grado di
fornire risposte alle domande presenti
e con il minor impatto
ambientale possibile". (AGI)
Red/Ila
(Segue)
231200 AGO 11
NNNNMANOVRA: CGIL, SBAGLIATO FARE CASSA CON GLI
IMMOBILI PUBBLICI (2)=
(AGI) - Roma, 23 ago. - Il patrimonio dello Stato,
spiega la
Cgil, compresi i beni degli enti locali,
si aggira intorno ai
500 miliardi di euro, di cui sarebbe
"potenzialmente
disponibile", secondo non recentissime stime del Tesoro,
il
40%. "La dismissione - spiega Laura Mariani, del dipartimento
ambiente
e territorio della Cgil - dovrebbe riguardare
anche
gli immobili destinati ad uffici pubblici che
risulterebbero
superflui a seguito del restringimento degli
apparati
amministrazione, ma il grosso dell'operazione dovrebbe
riguardare
le caserme: circa 1000, di cui 400 gia' trasferite
al Demanio. La partita
potrebbe coinvolgere anche gli immobili
degli enti locali nell'ambito del
federalismo (e' in corso il
processo di attribuzione dei beni trasferibili
agli enti locali
ma l'attuazione del decreto legislativo 85/2010, cheha
avviato
il percorso per la realizzazione del federalismo demaniale,
e'
bloccato nella Conferenza Stato-Regioni)". (AGI)
Red/Ila
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NNNN
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