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mercoledì 28 dicembre 2011

ANSA-LA STORIA/ SALUTE: PROTESI; J.C. MAS,L'UOMO DELLO SCANDALO




ANSA-LA STORIA/ SALUTE: PROTESI; J.C. MAS,L'UOMO DELLO SCANDALO
LEGALE AMMETTE,USATO GEL MENO CARO, 'E' UN MONDO CAPITALISTA'
(di Luana De Micco)
(ANSA) - PARIGI, 28 DIC - La sua foto ha fatto il giro del
mondo in poche ore: a 72 anni, Jean-Claude Mas, il fondatore
dell'azienda francese che ha fabbricato le protesi al seno
difettose, si prepara a comparire davanti alla giustizia e, per
voce del suo avvocato, riconosce di aver utilizzato silicone non
conforme. E solo per motivi di soldi: ''Perche' lo ha fatto?
Perche' era meno caro. Sara' un po' vergognoso ma, che volete
farci, viviamo in un mondo capitalista'', ha dichiarato il
legale, Yves Haddad.
Di Mas sono state dette molte cose in questi ultimi giorni.
Nell'attesa della chiamata del giudice, che non dovrebbe
tardare, l'avvocato intende rimettere i puntini sulle i: l'uomo
dai capelli radi, barba brizzolata e occhiali che si vede su
giornali e tv non e' mai stato macellaio nella sua vita e non si
e' mai dato alla fuga. ''Basta con queste immagini grottesche'',
ha esclamato Haddad, da anni avvocato della Pip, Poly Implant
Protheses, fondata da Mas nel 1991 a La Seyne-sur-Mer, nel sud
della Francia. Azienda diventata la numero tre mondiale del
settore, con 100 mila protesi mammarie prodotte ogni anno. I
suoi ex dipendenti ricordano un uomo ''autoritario'' che ''ha
sempre privilegiato i suoi interessi ai danni delle vittime'',
dice alla stampa uno di loro, ancora in cerca di lavoro dopo
essere stato licenziato nel 2010, insieme a 120 colleghi, quando
la Pip e' stata messa in liquidazione.
Mas avrebbe invece lavorato come rappresentante nel settore
alimentare, prima di diventare informatore farmaceutico per il
laboratorio Bristol-Myres. Negli anni '80, riporta la stampa
francese, avrebbe fatto la conoscenza di un luminare della
chirurgia estetica d'Oltralpe, Henri Arion, inventore nel 1965
della protesi mammaria e scomparso nel 2004. Sarebbe nata cosi',
da quell'incontro, l'idea di lanciarsi nel business delle
protesi al seno. Mas fondo' quindi la sua azienda e invento' la
protesi low-cost. La stessa che ora e' messa sotto accusa e che
migliaia di donne dovranno farsi ritirare. Su di lui pesano due
inchieste per omicidio colposo ed un mandato di arresto
internazionale, spiccato dall'Interpol per tutt'altro reato
(guida in stato di ebbrezza in Costa Rica). In pieno scandalo
mediatico, Mas sarebbe semplicemente a casa sua, nel Var (Costa
Azzurra), in convalescenza per un'operazione alle arterie. Il
suo avvocato fa sapere che e' stanco e ''molto dispiaciuto'' per
tutte le donne che stanno soffrendo: ''Se la giustizia decide di
convocarlo ha il suo numero di telefono''. (ANSA).

Y3K
28-DIC-11 17:46 NNNN
PROTESI SENO: TAVOLO TECNICO AL MINISTERO SALUTE CON LE REGIONI =
(AGI) - Roma, 28 dic. - E' cominciato al ministero della Salute
il tavolo tecnico con i rappresentanti delle Regioni per fare
il punto sulla diffusione delle protesi mammarie francesi Pip.
Al tavolo non e' presente il ministro Renato Balduzzi,
impegnato al Consiglio dei ministri, ma il sottosegretario
Adelfio Elio Cardinale. Presenti i funzionari di sette regioni:
Lombardia, Lazio, Friuli, Marche, Emilia-Romagna, Toscana e
Veneto. (AGI)

Eli
281635 DIC 11

SALUTE: AUSL CESENA, MAI USATE PROTESI AL SENO PIP =

Cesena, 28 dic. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Niente rischi per
le donne operate per plastica al seno nell'Ausl di Cesena. In
riferimento alle notizie riportate in questi giorni sulla stampa
nazionale e internazionale circa le protesi mammarie potenzialmente
pericolose prodotte dalla societa' francese Poly Implant Prothese
(Pip), ritirate dal commercio per motivi di sicurezza sanitaria,
l'azienda Usl di Cesena informa infatti che non ha mai acquistato ne'
utilizzato per gli interventi di ricostruzione del seno protesi
mammarie prodotte da tale azienda.

(Com-Sav/Col/Adnkronos)
28-DIC-11 16:20

NNNN
SANITA': PROTESI;VIA TAVOLO TECNICO MINISTERO SALUTE-REGIONI
MA SOLO SETTE QUELLE PRESENTI
(ANSA) - ROMA, 28 DIC - E' da poco iniziato al ministero
della Salute, il tavolo tecnico tra ministero e rappresentanti
delle regioni per fare il punto sulla diffusione e l'utilizzo in
Italia, delle protesi mammarie francesi di marchio Pip,
considerate a rischio per la salute.
Presenti al tavolo, secondo quanto si apprende, sono pero'
solo i funzionari di sette regioni: Lombardia, Lazio, Friuli
Venezia Giulia, Marche Emilia Romagna, Toscana e Veneto.
Con il parere espresso la scorsa settimana, il Consiglio
Superiore di Sanita', aveva gia' invitato i centri medici a
contattare le pazienti cui e' stata impiantata una protesi Pip.
Ai chirurghi e' stato inoltre richiesto di notificare gli
impianti effettuati.
Secondo le stime fornite dal ministro della Salute, Renato
Balduzzi, in Italia sarebbero circa 4300 le donne cui e'stata
impiantata una protesi mammaria Pip.

CR/SCN
28-DIC-11 15:56 NNNN
SALUTE: HUMANITAS MILANO, MAI USATE PROTESI PIP =
DOPO UNA VERIFICA CON I CHIRURGHI PLASTICI MESSAGGIO SUL SITO
DELL'ISTITUTO

Milano, 28 dic. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - "Le protesi
mammarie Pip (Poly Implant Prothesis), delle quali si e' parlato molto
in questi giorni sulle pagine della stampa nazionale ed
internazionale, non sono mai state utilizzate presso l'Istituto
clinico Humanitas" di Rozzano (Milano) "nell'ambito della Chirurgia
plastica, ricostruttiva ed estetica". Anche l'Humanitas sceglie il web
per rassicurare le sue pazienti.

Sul sito del Cancer center, e a breve su quello generale
dell'Istituto, le donne operate potranno leggere una nota in cui
l'ospedale alle porte della metropoli lombarda riepiloga l'esito di
una "puntuale verifica", in base alla quale "la direzione
dell'Istituto e i responsabili delle Unita' operative di chirurgia
plastica dell'ospedale, Simone Grappolini e Marco Klinger", hanno
escluso che all'Humanitas siano mai state usate protesi della ditta
francese Pip.

(Lus/Col/Adnkronos)
28-DIC-11 15:27

NNNN
SALUTE: OSPEDALE CIRCOLO VARESE A PAZIENTI, MAI USATE PROTESI PIP =
DONNE OPERATE NELLA STRUTTURA STIANO TRANQUILLE, DA NOI PRODOTTI
USA SICURI

Milano, 28 dic. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - "Le protesi
utilizzate a Varese sono da sempre di produzione statunitense,
assolutamente sicure e di elevata qualita'". E' il messaggio con cui
l'ospedale di Circolo di Varese rassicura le donne operate nella
struttura sanitaria. Mai usate protesi della ditta francese Pip,
secondo quanto dichiarato dai chirurghi plastici dell'ospedale.

"Le pazienti che hanno subito interventi ricostruttivi al seno
nella nostra struttura possono quindi stare tranquille", si legge
nella nota diffusa "in riferimento alle notizie di attualita' relative
all'utilizzo di protesi di fabbricazione francese per la ricostruzione
mammaria realizzate con materiali di dubbia qualita' e che, di
conseguenza, necessitano di essere asportate (pur senza urgenza)".

La rassicurazione dell'ospedale di Circolo e' affidata alla
Struttura semplice dipartimentale di chirurgia plastica diretta da
Luigi Valdatta che nella nota ribadisce la sicurezza delle protesi
usate, precisandone la provenienza, a scanso di equivoci: Stati Uniti
e non Francia, per l'appunto.

(Red-Lus/Ct/Adnkronos)
28-DIC-11 13:37

NNNN
Salute/ Protesi seno, nel 2000 Pip sotto accusa negli Stati Uniti
Per altro impianto mammario riempito di soluzione salina

Roma, 28 dic. (TMNews) - Già nel 2000 le autorità sanitarie
statunitensi avevano lanciato l'allarme sulle protesi mammarie
prodotte dall'azienda francese Poly Implant Prothese (Pip), oggi
al centro di uno scandalo internazionale. Undici anni fa, la Food
and Drug Administration aveva puntato il dito contro le protesi
riempite di soluzione salina e non quelle con gel di silicone non
autorizzato, di cui il governo francese, venerdì scorso, ha
raccomandato l'espianto "a titolo preventivo e senza carattere di
urgenza" nelle donne che le portano. Lo riferisce il quotidiano
francese "Le Parisien", in edicola oggi.

In un rapporto dell'Fda del 2000 si sottolineava come "le
violazioni rilevate durante l'ispezione potrebbero essere
sintomatiche dei gravi problemi insiti nel processo di produzione
della Pip e del suo sistema per assicurare la qualità dei
prodotti".

Pip è oggi al centro di uno scandalo sanitario mondiale.
L'azienda francese è accusata di aver prodotto migliaia di
protesi con gel non corrispondenti agli standard richiesti, dieci
volte meno cari del materiale a norma, con un'alta probabilità di
rottura dell'involucro, un'elevata possibilità di infiammare i
tessuti e il rischio di sviluppare un tumore al seno. Nel mondo
sarebbero 300mila le donne con protesi Pip, in Francia 30mila, in
Italia 4.300.

Bla

281038 dic 11



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