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martedì 14 febbraio 2012

Difesa/ Tagli a programmi e uomini: nuovo modello oggi in Cdm



Difesa/ Tagli a programmi e uomini: nuovo modello oggi in Cdm
Di Paola presenta revisione strumento militare, poi in parlamento

Roma, 14 feb. (TMNews) - Tagli a uomini e programmi, per ridurre
la spesa ed eliminare inefficienze. Il nuovo modello di Difesa
approderà oggi in Consiglio dei ministri: Giampaolo Di Paola
porterà i risultati della revisione dello strumento militare,
prima di presentarsi - domani - davanti alle Commissioni
riunite di Camera e Senato. Mercoledì scorso era arrivato il via
libera del Consiglio Supremo di Difesa, che aveva certificato
l'esigenza di "correggere con ogni possibile urgenza l'attuale
sbilanciamento delle componenti strutturali di spesa, che
penalizza fortemente i settori dell'esercizio e
dell'ammodernamento".

Fatta salva la necessità di salvaguardare le missioni
internazionali, si comincerà dai programmi di armamento.
Nonostante la cautela emersa in proposito al Consiglio Supremo di
Difesa - "potrà essere necessario rimodulare, laddove consentito
dalla possibilità e dalla convenienza economica di mantenere in
servizio i mezzi esistenti, alcuni significativi programmi di
investimento" -, la revisione dovrebbe interessare l'acquisizione
dei Joint Strike Fighter, meglio noti come F-35. L'Italia
dovrebbe acquistarne 131 per sostituire gli AV-8B, gli Amx e i
Tornado. I primi tre nuovi caccia sono stati acquistati per 80
milioni di euro l'uno. Ma rispetto alla commessa originaria,
almeno una trentina di velivoli dovrebbero essere tagliati. Una
sforbiciata dovrebbe essere data anche al programma di
acquisizione degli elicotteri NH-90 e a quello dei sommergibili
U-212.

Ma il taglio certamente più doloroso dovrebbe interessare gli
uomini. Il modello a 190mila militari non è più sostenibile, è
considerato incompatibile con le risorse a disposizione, che
hanno subito una riduzione di circa 3 miliardi di dollari per il
triennio 2012-2014. L'ipotesi è quella di arrivare a circa
120-130mila unità, spostando il personale in esubero - per la
maggior parte ufficiali e sottufficiali - verso altre
amministrazioni dello Stato. (segue)

Coa

140707 feb 12
Difesa/ Tagli a programmi e uomini: nuovo modello oggi in ... -2-
Forse accenno a progetto integrazione multinazionale eserciti

Roma, 14 feb. (TMNews) - E' probabile inoltre che Di Paola, in
Consiglio dei ministri, faccia anche un cenno al progetto di
integrazione multinazionale degli eserciti europei nell'ambito
della Politica di Sicurezza e Difesa Comune (Psdc). Un forte
impulso, in questo senso, è arrivato dal Consiglio Supremo di
Difesa che ha individuato come un "passaggio ineludibile" il
"processo di riorganizzazione e di potenziamento delle capacità
di intervento del nostro strumento militare".

Come e quando questo processo sarà realizzato, però, non è
ancora chiaro. Del resto, il progetto è in discussione da anni,
ma in fatto di Difesa e Sicurezza i paesi membri dell'Ue sono
sempre andati avanti in ordine sparso. E finché gli Stati Uniti
spenderanno per il comparto il triplo delle risorse di tutti i
paesi europei messi assieme, l'obiettivo di essere partner alla
pari degli Usa resterà un miraggio.

Coa

140710 feb 12

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