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martedì 14 febbraio 2012

SANDRI: CONDANNATO SPACCAROTELLA, ANDRA' IN CARCERE



(RIEPILOGO) SANDRI: CONDANNATO SPACCAROTELLA, ANDRA' IN CARCERE =
(AGI) - Roma, 14 feb. - Luigi Spaccarotella, in quel drammatico
11 novembre 2007 nell'area di servizio di Badia al Pino, vicino
Arezzo, ha sparato per uccidere. Per questo merita il carcere
per l'omicidio volontario di Gabriele Sandri, giovane dj e
tifoso della Lazio, che quel giorno era in viaggio con altri
amici per seguire un match dei bancoazzurri contro l'Inter. La
Corte di Cassazione mette la parola fine alla vicenda
giudiziaria legata alla tragica morte di 'Gabbo', confermando
la sentenza della Corte d'assiste d'appello e condannando
Spaccarotella a 9 anni e 4 mesi di prigione, che l'ex agente
della polstrada comincera' a scontare gia' dalle prossime ore.
E' stata accolta, di fatto, la tesi del procuratore generale
della Cassazione: Luigi Spaccarotella, secondo il pg
Iacoviello, "avrebbe accettato il rischio" di colpire qualcuno
mirando all'autovettura, una Renault Scenic al cui interno si
trovava Gabriele Sandri. "Se Spaccarotella sparando avesse
centrato un'auto in transito - ha detto Iacoviello - forse si
sarebbe potuto parlare di omicidio colposo. Ma c'e' diversita'
tra sparare verso un'auto e colpire un'occupante di quella
autovettura, e sparare dall'altra parte della strada e colpire
un'auto di passaggio". Il sostituto procuratore generale della
Cassazione si e' inoltre soffermato anche sulla mancanza del
movente, sottolineando che "il movente non conta quando si ha a
che fare con il dolo eventuale".
Per il fratello di Gabriele, Cristiano Sandri, quella di
oggi e' "una sentenza giusta e in punta di diritto. E' evidente
che nell'azione che ha posto in essere Spaccarotella c'e' il
dolo eventuale, perche' ha accettato il rischio di quello che
poteva accadere, cioe' la morte di chi era a bordo dell'auto e
purtroppo di mio fratello Gabriele". E secondo il padre Giorgio
Sandri "la sentenza della Cassazione ha riconosciuto quello che
noi dicevamo sul verdetto di primo grado, e cioe' che si
trattava di una sentenza vergognosa". La prima sentenza,
infatti, aveva condannato Spaccarotella solo per omicidio
colposo, mentre l'appello aveva attribuito all'ex agente il
delitto di omicidio volontario. Ora per Spaccarotella si aprono
le porte del carcere: "Affrontero' la situazione da uomo", ha
detto al suo avvocato, che spiega: "Appena il fax verra'
trasmesso a Firenze, l'agente verra' trasferito in carcere. O
probabilmente sara' lui stesso a costituirsi". Spaccarotella,
che attende nella sua abitazione di Arezzo si e' limitato a
dire: "Non viene meno la mia fiducia nella giustizia". (AGI)
Pgi
141918 FEB 12

NNNN
SANDRI:RABBIA AMICI SPACCAROTELLA,VIOLATO SUO DIRITTO LAVORO

(ANSA) - AREZZO, 14 FEB - ''Siamo molto arrabbiati per la
sentenza della cassazione perche' ha violato il diritto al
lavoro di Luigi. Perche' Luigi quel giorno era al lavoro, non
era a divertirsi''. A dirlo e' uno degli amici di Luigi
Spaccarotella, l'agente condannato per l'omicidio di Gabriele
Sandri, che ha atteso con lui la sentenza della cassazione.
''La mattina quando si e' alzato - ha aggiunto l'amico
dell'agente parlando con i giornalisti davanti a casa di
Spaccarotella - non ha detto alla moglie vado a sparare al primo
che capita. E' andato a fare il suo lavoro''. (ANSA).

YWS-FBB
14-FEB-12 18:34 NNNNSANDRI: LEGALE SPACCAROTELLA, I GIUDICI SONO SEMPRE GIUDICI
TUTTE LE DECISIONI VANNO RISPETTATE
(ANSA) - AREZZO, 14 FEB - ''Tutte le decisioni vanno
rispettate, anche questa. I giudici non sono buoni quando ci
danno ragione e cattivi quando ci danno torto: i giudici sono
sempre giudici''. Cosi' Federico Bagattini, uno dei legali di
Luigi Spaccarotella, parla del verdetto della Cassazione che ha
confermato la condanna a 9 anni e 4 mesi per l'agente della
Polstrada che uccise il tifoso della Lazio Gabriele Sandri. ''E'
una vicenda che finisce in modo non positivo''. (ANSA).

MU
14-FEB-12 18:33 NNNNSANDRI:PADRE,PERDONO SPACCAROTELLA? CI PENSO MA DICA VERITA'
AGENTE E' COLPEVOLE,MA NON DOVEVA TROVARSI LI' PERCHE' ESAGITATO
(ANSA) - ROMA, 14 FEB - ''Perdonare Spaccarotella? Ci posso
riflettere ma lui deve dire tutta la verita'. E poi il perdono
si da' a chi lo chiede, invece la mamma di Spaccarotella non ha
mai telefonato a mia moglie, la mamma di Gabriele''. Sono le
parole di Piergiorgio Sandri, padre di Gabriele a qualche ora
dalla decisione della Cassazione. ''In quel momento - ha
ricordato il padre di Gabriele - mio figlio e' stato ucciso da
un tutore dell'ordine. Spaccarotella e' colpevole, ma non
avrebbe dovuto trovarsi li' perche' era esagitato''.(ANSA).

Y4J-ST
14-FEB-12 18:24 NNNNCASO SANDRI: SPACCAROTELLA IN LACRIME, E ORA I MIEI FIGLI? =
L'AGENTE DELLA POLSTRADA ANDRA' A COSTITUIRSI

Firenze, 14 feb. - (Adnkronos) - E' corso ai suoi due figli il
primo pensiero di Luigi Spaccarotella, l'agente della Polstrada
condannato in via definitiva dalla Cassazione a 9 anni e 4 mesi per
l'omicidio del tifoso laziale Gabriele Sandri. Secondo quanto si
apprende, l'agente ha saputo della condanna nella sua abitazione di
Arezzo, insieme alla moglie e ai due figli, una bimba di 12 anni e un
bimbo piccolo.

Spaccarotella ha pianto, e ha guardato i suoi bambini,
chiedendosi ''Ora come faranno senza il loro papa'?''. Secondo quanto
riferito da fonti vicine alla famiglia, il poliziotto non si aspettava
la conferma della condanna. Nelle prossime ore dovrebbe costituirsi
dalle forze dell'ordine della citta' toscana: per lui si apriranno le
porte del carcere.

(Fas/Zn/Adnkronos)
14-FEB-12 18:15

NNNNSANDRI: BANDIERA TRICOLORE IN TERRAZZO CASA SPACCAROTELLA

(ANSA) - AREZZO, 14 FEB - Sventola una bandiera tricolore
attaccata alla ringhiera della terrazza della casa ad Arezzo di
Luigi Spaccarotella. L'abitazione dell'agente si trova al
secondo piano di un immobile situato in una zona residenziale, a
circa un chilometro dal centro storico. Le persiane delle
finestre sono accostate.(ANSA).

YWS-PUC
14-FEB-12 18:12 NNNNANSA-BOX/ SANDRI: PERCHE' FU OMICIDIO VOLONTARIO E NON COLPOSO
LA SOTTILE DIFFERENZA TRA DOLO EVENTUALE E COLPA COSCIENTE
(di Enzo Quaratino)
(ANSA) - ROMA, 14 FEB - Si muove sul filo sottile della
teoria giuridica ''dell'accettazione del rischio'' la decisione
con la quale il poliziotto Luigi Spaccarotella e' stato
definitivamente condannato a nove anni e quattro mesi di
reclusione per l'uccisione del tifoso laziale Gabriele Sandri,
avvenuta l'11 novembre 2007 nell'area di servizio Badia al Pino,
vicino ad Arezzo.
La Cassazione ha concordato con la decisione della Corte
d'assise d'appello di Firenze, che aveva dichiarato il
poliziotto colpevole di omicidio volontario per dolo eventuale,
modificando la sentenza di primo grado della corte d'assise di
Arezzo, che aveva, invece, qualificato il fatto come omicidio
colposo aggravato da colpa cosciente ed aveva inflitto una pena
piu' lieve (sei anni di reclusione).
Proprio la differenza tra dolo eventuale e colpa cosciente,
applicata al caso specifico e con scelta finale per il primo (in
difformita' dalle valutazioni fatti dai giudici aretini), ha
catalizzato, nei tre gradi di giudizio, le discussioni di accusa
e difesa, e probabilmente, anche la discussione finale, in
camera di consiglio, da parte della Cassazione.
Tutti i giudici sono partiti dalla considerazione che
l'agente Spaccarotella, nel momento in cui impugno' l'arma e
decise di sparare, mise in conto la concreta possibilita'
del verificarsi di un evento lesivo. Muovendo da questa
premessa, comune sia al dolo eventuale sia alla colpa cosciente,
i giudici di primo e secondo grado hanno distinto tra le due
fattispecie.
Per dichiarare il dolo eventuale, i giudici di secondo grado,
e ora anche quelli della Cassazione, hanno dovuto ritenere
che il poliziotto avesse fatto seriamente i conti con la
possibilita' di colpire il gruppo di tifosi laziale che era
dall'altra parte dell'autostrade e, nonostante cio', avesse
deciso comunque di sparare.
Per ritenere la colpa cosciente, i giudici avrebbero dovuto,
invece, ritenere - come avevano fatto i giudici di primo grado -
che Spaccarotella, pur avendo deciso di sparare, in realta'
confidasse nel fatto che comunque non avrebbe colpito i tifosi.
Due esempi scolastici spiegano la differenza tra dolo
eventuale e colpa cosciente:
- dolo eventuale: un uomo, disturbato da ragazzi che
schiamazzano in strada, lancia contro di loro dal balcone della
propria abitazione una bottiglia di vetro, pur prevedendo
possibili ferimenti e colpendo di fatto un ragazzo;
- colpa cosciente: un uomo, effettuando un sorpasso
automobilistico in una curva pericolosa, ha ben presente la
possibilita' di provocare uno scontro; facendo leva, pero',
sulla conoscenza della strada e sulla sua abilita' di guidatore,
egli si convince di poter in ogni caso evitare l'incidente che,
tuttavia, si verifica.
Nel caso di Spaccarotella, la scelta della corte d'assise di
Arezzo era stata per la colpa cosciente, con affermazione del
reato di omicidio colposo e non di omicidio volontario; quella
della corte d'assise d'appello di Firenze, ora condivisa dalla
Cassazione, e' stata invece di dolo eventuale, con affermazione
del piu' grave reato di omicidio volontario e conseguente pena
piu' severe rispetto a quella di primo grado. (ANSA).

QA
14-FEB-12 18:06 NNNNCaso Sandri/ Spaccarotella si costituisce per scontare la pena
Inizia la condanna a 9 anni e 4 mesi

Firenze, 14 feb. (TMNews) - Luigi Spaccarotella sta per
presentarsi spontaneamente alle forze dell'ordine per essere
condotto in carcere, dove inizierà a scontare la pena a 9 anni e
4 mesi, per l'omicidio di Gabriele Sandri. Oggi è arrivata la
conferma della sentenza in Cassazione. L'ex agente di polizia è
pronto a "costituirsi", come fa sapere l'avvocato Federico
Bagattini.

Xfi/Cro



141714 feb 12
CASO SANDRI: SPACCAROTELLA, AFFRONTERO' LA SITUAZIONE DA UOMO =
L'AGENTE SI COSTITUIRA' SPONTANEAMENTE

Roma, 14 feb. (Adnkronos) - Luigi Spaccarotella condannato
definitivamente dalla Cassazione per l'omicidio volontario del tifoso
laziale Gabriele Sandri, tempo qualche ora, si costituira'
all'autorita' giudiziaria. "Affrontero' la situazione da uomo", ha
detto ad uno dei suoi legali, l'avvocato Federico Bagattini a pochi
minuti dalla sentenza della Cassazione. Dal canto suo, il legale,
racconta che l'agente della Polstrada sta vivendo queste ore
"drammaticamente. Questione di ore -spiega- e le porte del carcere per
lui si apriranno".

In ogni caso il difensore di Spaccarotella dice chiaramente che
"tutte le decisioni devono essere rispettate. Rispettiamo anche
questa. Purtroppo finisce in maniera non positiva anche se va
ricordato che di solito per l'omicidio volontario la pena e' molto
piu' alta e, solitamente, non vengono inflitti 9 anni ma anche 20".

(Dav/Ct/Adnkronos)
14-FEB-12 16:34

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