Olimpionici. L'altra faccia della medaglia

Bolzano, 5 feb. 2012 - La Procura militare di Verona ha concluso le indagini a carico di Denise Karbon e Isode Kostner, le due campionesse altoatesine di sci accusate di aver trasferito in Svizzera compensi per rispettivamente 2 milioni e 450 mila euro. I fatti si riferiscono al periodo compreso tra il 2007 ed il 2009 e le due sciatrici sono sotto procedimento militare posto che il presunto reato sarebbe stato commesso in un periodo nel quale le due sciatrici erano militari della Guardia di Finanza in quanto atlete del gruppo fiamme gialle.

In concorso e' chiamato in causa per lo stesso reato, ma dalla Procura di Bolzano, Roland Costa promotore finanziario gardenese che opera in Svizzera. Isolde Kostner e Denise Karbon sono gia' state interrogate mentre il legale ha depositato una corposa memoria difensiva. E' un'inchiesta che scotta visti i personaggi coinvolti e le cifre in ballo. Davanti alla magistratura militare Isolde Kostner e' accusata di aver portato in Svizzera, al fine di evadere le imposte italiane, 2 milioni di euro. Stesso comportamento attribuito a Denise Karbon, anche se per un importo sensibilmente minore e cioe' 450 mila euro. Si tratta di compensi derivanti da contratti di sponsorizzazione e pubblicita' delle due atlete professioniste