CINA: SCOPPIA CASO WANG LIJUN; VOCI DISERZIONE SUPER-POLIZIOTTO

CINA: SCOPPIA CASO WANG LIJUN; VOCI DISERZIONE SUPER-POLIZIOTTO =
(AGI) - Pechino, 8 feb. - Meno di una settimana prima della
visita del vice presidente cinese Xi Jinping negli Stati Uniti,
Pechino e Washington precipitano in un caso imbarazzante, tra
voci, ipotesi, silenzi e comunicati sospetti.
Come si legge su agichina24.it, il 'caso Wang Lijun'
esplode nella notte fra martedi' e mercoledi', e assume subito
contorni da "guerra fredda": numerose immagini diffuse su
Weibo, il 'Twitter cinese, mostrano una massiccia presenza di
uomini e mezzi di forze dell'ordine, Esercito e 'Wujing', la
polizia militare, attorno al consolato Usa di Chengdu,
capoluogo della provincia del Sichuan, nella Cina centrale.
Secondo il tam-tam che sta montando di ora in ora sul Web, le
forze di sicurezza cinesi hanno circondato la sede consolare
statunitense dopo l'arrivo di un'auto con targa del governo: un
alto funzionario di polizia di nome Wang Lijun avrebbe cercato
di raggiungere appunto il consolato americano per ottenervi
asilo politico. Al rifiuto dei diplomatici Usa, sarebbe stato
posto agli arresti domiciliari. Le fonti ufficiali di entrambe
le nazioni sembrano bloccate in un'impasse: nella mattinata di
mercoledi' l'ambasciata degli Stati Uniti a Pechino ha opposto
un secco "no comment" sulla vicenda, limitandosi a confermare
che il massiccio spiegamento delle forze dell'ordine cinesi
"non e' stato richiesto dalle autorita' americane". (AGI)
Ciy/Pdo (Segue)
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(AGI) - Pechino, 8 feb. - Qualche ora dopo l'amministrazione
cinese ha diffuso un comunicato nel quale si rende noto che
Wang Lijun "ha preso un periodo di congedo, dovuto a problemi
fisici causati dall'eccesso di lavoro", e si trova attualmente
"in vacanza per curarsi e sottoporsi a terapie". In Cina le
comunicazioni ufficiali sulla situazione personale di un
funzionario sono estremamente rare, e la rapidissima reazione
del governo e' apparsa subito molto sospetta ai 'netizen'
cinesi, che in poche ore hanno ritwittato la dichiarazione
decine di migliaia di volte, rendendo "Wang Lijun" un
trending-topic della Rete.
Wang, 53 anni, e' una figura molto importante per la
successione politica in corso nella Repubblica Popolare, che si
concludera' il prossimo ottobre con il cambio dell'attuale
amministrazione. Il funzionario e' diventato celebre in tutta
la Cina come il super-poliziotto a capo delle forze di
sicurezza di Chongqing, megalopoli da 30 milioni di abitanti, e
braccio destro della campagna contro le Triadi e la corruzione
lanciata da Bo Xilai, il popolarissimo segretario del Partito
Comunista cittadino nonche' astro nascente a livello nazionale.
Nelle ultime settimane, tuttavia, Wang era stato promosso vice
sindaco, mossa che nella complessa politica cinese puo' essere
interpretata tanto come un avanzamento di grado che come il
segnale di guai in arrivo. (AGI)
Ciy/Pdo (Segue)
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(AGI) - Pechino, 8 feb. - Fonti presenti sul posto riferiscono
che nelle ultime ore la presenza della polizia attorno al
consolato Usa di Chengdu e' diminuita, ma rimane sempre
nettamente superiore alla norma, mentre il nome di Wang Lijun
e' stato nel frattempo piu' volte censurato e poi sbloccato sul
Web cinese. Anche quest'ultima procedura risulta insolita
rispetto a quelle seguite abitualmente dalla propaganda di
Pechino, che di norma si limita a cancellare i contenuti
sgraditi.
La vicenda presenta ancora moltissimi aspetti oscuri.
'Boxun', sito cinese on-line con sede negli Usa che in passato
ha pubblicato alcuni scoop sui retroscena della politica di
Pechino (ma anche numerose notizie rivelatesi infine false), da
un lato sostiene che Wang Lijun si troverebbe ancora dietro le
mura del consolato Usa, sottoposto a interrogatorio. D'altra
parte, molti fanno notare come normalmente i diplomatici
americani non si accollino 'disertori' nelle sedi ufficiali, e
le defezioni avvengano all'estero, magari in occasione di
viaggi di lavoro. (AGI)
Ciy/Pdo
081016 FEB 12

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