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venerdì 22 giugno 2012

SPENDING REVIEW: SINDACATI, PUBBLICO IMPIEGO SI FERMA 2 ORE IL 26 GIUGNO


SPENDING REVIEW: SINDACATI, PUBBLICO IMPIEGO SI FERMA 2 ORE IL 26 GIUGNO =

Roma, 22 giu. - (Adnkronos) - Martedi' prossimo, il 26, i
lavoratori del pubblico impiego si fermeranno per due ore. A indire
una prima giornata di mobilitazione e assemblee sono Fp-Cgil, Cisl-Fp,
Uil-Fpl e Uil-Pa all'indomani della richiesta inviata dalle tre
confederazioni al Presidente Monti, "affinche' il Governo apra il
necessario confronto e interrompa il percorso preannunciato su
spending review e lavoro pubblico, tenendo fede all'intesa
sottoscritta il 3 Maggio" si elgge in una nota congiunta.

"Protestiamo contro la politica degli annunci e delle
indiscrezioni a mezzo stampa portata avanti da questo governo"
attaccano i segretari generali Rossana Dettori (Fp-Cgil), Giovanni
Faverin (Cisl-Fp), Giovanni Torluccio (Uil-Fpl) e Benedetto Attili
(Uil-Pa). "Ma soprattutto contro l'approccio ideologico nei confronti
del pubblico impiego. Approccio che rischia di tradursi in tagli
lineari di organico mascherati da revisione della spesa, accorpamenti
di enti contrabbandati per riorganizzazioni, attacchi alla dignita'
dei lavoratori pubblici spiegati con le urgenze di cassa" scrivono i
sindacalisti. (segue)

(Sec-Arm/Zn/Adnkronos)
22-GIU-12 15:01

NNNNSPENDING REVIEW: SINDACATI, PUBBLICO IMPIEGO SI FERMA 2 ORE IL 26 GIUGNO (2) =

(Adnkronos) - "Sono misure inaccettabili, - prosegue la nota -
tanto piu' in un momento di difficolta' del Paese. E rappresentano una
contraddizione in termini: quando alla pubblica amministrazione si
chiede di dare il massimo in termini di servizi alle persone, di
supporto alla crescita, di lotta all'evasione fiscale, invece di
investire in competenze e professionalita' si riapre il capitolo della
caccia alle streghe".

"Bisogna cambiare rotta. Per questo vogliamo un tavolo con il
governo. Perche' serve un piano complessivo di riorganizzazione della
Pa, come si e' iniziato a fare con l'Intesa. Bisogna decidere quali
sono i servizi indispensabili e quelli che servono ai cittadini, alle
famiglie, alle imprese. E poi mettere mano ad un riordino vero e
proprio degli enti. Che faccia costare meno i servizi, aumentando la
qualita' e valorizzando il capitale umano. Questo spiegheremo il 26 di
giugno in tutti i posti di lavoro d'Italia" concludono i segretari
generali delle federazioni del pubblico impiego.

(Sec-Arm/Zn/Adnkronos)
22-GIU-12 15:01

NNNN

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