G8: CANCELLIERI, STATO DEVE PUNIRE MA ANCHE PRETENDERE RISPETTO

G8: CANCELLIERI, STATO DEVE PUNIRE MA ANCHE PRETENDERE RISPETTO =
POLIZIA PIU' VICIAN AI CITTADINI, LUNGO CAMMINO CHE VA FATTO
INSIEME

Roma, 15 lug. (Adnkronos) - ''Lo Stato e' forte quando sa
individuare e punire al suo interno i responsabili di errori o
comportamenti sbagliati. Lo Stato e' forte quando sa mettere in campo
energie e intelligenze perche' quegli errori non si debbano ripetere
mai piu'. E lo Stato e' forte anche quando sa, orgogliosamente,
pretendere il rispetto per gli uomini che lo rappresentano''. E'
quanto scrive il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri in un
intervento sul 'Messaggero'.

Il ministro si sofferma in particolare sul ''lungo cammino, in
atto da tempo, per fare della nostra Polizia di Stato e, piu' in
generale, di tutte le forze di polizia, un moderno corpo di donne e di
uomini vicini ai cittadini''. ''L'impegno e' massimo'', assicura il
ministro. ''Basti pensare che proprio dopo il G8 del 2001 la Polizia
si e' dotata di una moderna scuola dedicata alla preparazione degli
uomini che devono gestire l'ordine pubblico''.

Il lavoro continua, per ''migliorare, perche' sempre il
cittadino si senta garantito, protetto, rassicurato dal nostro lavoro.
Dobbiamo fare in modo che la vista di uan divisa sia sempre vissura
come la presenza autorevole, vigile e sicura dello Stato''. Tuttavia,
sottolinea Cancellieri, bisogna ''fare in modo che, di pari passo con
la crescita culturale, morale e democratica delle nostre forze di
polizia, ci sia un'analoga crescita nel rispetto verso quelle stesse
forze di polizia''. ''Non credo sia una cosa buona per una nazione
-conclude il titolare del Viminale- far finta di niente quando i
nostri uomini vengono aggrediti, sbeffeggiati, insultati nelle
strade''.

(Sin/Ct/Adnkronos)
15-LUG-12 11:02

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