Per i lavoratori altamente qualificati arriva la 'Carta Blu Ue'
Dall'8 agosto nuova normativa per l'ingresso di lavoratori specializzati, anche al di fuori delle quote e dei periodi stabiliti con i decreti flussi
Gli stranieri che sono in possesso di un
titolo di istruzione superiore almeno triennale, rilasciato dall’
autorità competente nel Paese dove è stato conseguito, e della relativa
qualifica professionale superiore riconosciuta in Italia nonché dei
requisiti previsti dal decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 206,
limitatamente all'esercizio di professioni regolamentate, potranno
beneficiare di una nuova normativa che li definisce altamente qualificati.
Dall’8 agosto, per loro, non ci sarà
bisognodi attendere i decreti flussi e rientrare nelle quote previste
per il Paese di provenienza per entrare nel nostro Paese, ma potranno
ricevere un nuovo permesso di soggiorno denominato Carta blu Ue.
Il questore può autorizzarli a svolgere
attività professionali dopo aver stipulato un contratto di lavoro almeno
annuale. Il permesso ha una validità biennale, nel caso di contratto a
tempo indeterminato, altrimenti avrà la stessa durata del rapporto di
lavoro. In caso di contratto a tempo determinato, la validità del
permesso coincide con la durata del rapporto di lavoro più tre mesi
ulteriori.
Divieto assoluto per i primi due anni a
svolgere attività lavorative diverse da quelle ‘altamente qualificate’,
mentre i cambiamenti di datore di lavoro devono essere autorizzati dalle
competenti Direzioni Territoriali del Lavoro.
Le novità sono state introdotte dal decreto legislativo n. 108 del 28 giugno 2012, che dà attuazione alla direttiva 2009/50/CE
sulle condizioni di ingresso e soggiorno di cittadini di Paesi terzi
che intendono svolgere lavori altamente qualificati, pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale n. 171 del 24 luglio 2012.
fonte: Ministero dell'Interno
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