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mercoledì 8 agosto 2012

REFERENDUM ANTICASTA: PARISI, NON GUARDATE LUNA MA MILIONI DITA




REFERENDUM ANTICASTA: PARISI, NON GUARDATE LUNA MA MILIONI DITA =
(AGI) - Roma, 8 ago. - Arturo Parisi, esponente Pd, in una nota
afferma: "Non ho promosso ne' firmato il referendum promosso
dalla Unione Popolare contro i privilegi dei parlamentari e
presentato da Maria Di Prato alla stampa", ma "nessuno puo'
sottovalutare il rilievo della domanda raccolta". "Per un
parlamentare l'unico luogo per contrastare i privilegi dei
parlamentari e' il Parlamento - prosegue Parisi - cosi' come e'
suo dovere ascoltare e rappresentare in Parlamento domande come
quella raccolta da UP tra i cittadini. Anche se il referendum
che dovesse derivare da questa iniziativa e' destinato a
produrre effetti solo nella prossima legislatura l'iniziativa
oggi presentata non puo' non interpellare ogni parlamentare
invitando tutte le forze politiche a tradurre in legge gia' in
questa legislatura la domanda fin qui raccolta. Della
iniziativa di Unione Popolare si puo' valutare variamente il
contenuto e la formulazione del quesito. Si puo' anche
discutere sul piano tecnico la corrispondenza ai requisiti di
legge". (AGI)
Ted (Segue)
081455 AGO 12

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REFERENDUM ANTICASTA: PARISI, NON GUARDATE LUNA MA MILIONI DITA (2)=
(AGI) - Roma, 8 ago. - "Nessuno puo' tuttavia sottovalutare il
rilievo della domanda raccolta - prosegue Parisi - Piu' di un
milione di cittadini che, nonostante l'ostilita' dei partiti e
il disinteresse dei media si e' recata presso il proprio Comune
e i banchetti per lasciare a verbale la propria passione e la
propria protesta e' un dato che non puo' essere ignorato o
dimenticato da nessuno. Il successo della iniziativa del quale
i promotori hanno dato oggi conto segnala senza alcun margine
di dubbio quanto grande sia la distanza tra i rappresentati e
gli attuali rappresentanti. Dopo i referendum ambientalisti
dello scorso anno, la raccolta di firme contro il Porcellum, e
i referendum sardi per la democrazia diretta e contro i costi
del sistema politico, l'iniziativa di Unione Popolare non
rappresenta per la classe politica piu' un campanello di
allarme ma una campana che suona ormai a martello".
"Non e' alle singole domande, alla luna verso la quale
sembra levarsi il dito dei cittadini, che bisogna guardare ma
ai milioni di dita, alle braccia che si alzano sempre piu'
assertive. Lo ripeto alle forze politiche che proprio ieri al
Senato hanno deluso per l'ennesima volta l'attesa di una nuova
legge elettorale troppe volte annunciata e troppe volte
rinviata". (AGI)
Ted
081455 AGO 12

NNNN

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