ANSA/ SUPERCOMPUTER IBM 'INSEGNERA'' AI MEDICI IN OSPEDALE
DAI QUIZ TV ALLE DIAGNOSI MEDICHE, WATSON CONTINUA A 'CRESCERE'
(ANSA) - ROMA, 1 NOV - Dal telequiz alle diagnosi in corsia:
Watson, il supercomputer ideato dall'IBM e diventato famoso in
un popolare quiz televisivo statunitense, approda ora alla
Cleveland Clinic in Ohio (Usa) non solo per aiutare dottori e
studenti ad analizzare e affrontare casi medici ma anche per
diventare sempre piu' 'sapiente' in campo medico.
Watson, che ha una potenza di elaborazione complessiva pari a
quella di seimila personal computer, e' stato infatti concepito
per ''capire'' le domande poste in linguaggio naturale e dare le
migliori risposte possibili accedendo a un database non
strutturato che contiene vastissime quantita' di dati. Lo scorso
anno ha sbancato 'Jeopardy', il piu' popolare dei quiz show
americani, sconfiggendo due supercampioni umani, dopo aver
'letto' migliaia di libri e enciclopedie. Ma IBM punta su altri
settori - salute e finanza in primis - per impiegare il suo
gioiello. In ambito medico in particolare Watson e' in grado di
formulare risposte sulla base dei dati del paziente e di una
sconfinata letteratura medica. Capacita' che verranno sfruttate
per ora dagli studenti del Cleveland Clinic Lerner College of
Medicine per analizzare i propri casi studio e trovare riscontri
che supportino le proprie ipotesi di diagnosi.
Ma per Watson, come annunciato dalla stessa IBM, sara' un
vero e proprio ''do ut des''. Interagendo con i dottori e futuri
tali di Cleveland, il 'cervellone' riuscira' a sua volta
diventare piu' intelligente e a gestire sempre meglio il
linguaggio medico. ''Lavorare con la Facolta' di medicina e gli
studenti di un'organizzazione come quella di Cleveland - spiega
David Ferrucci, tra i responsabili del progetto Watson - ci
permettera' di imparare come riuscire ad insegnare a Watson e ad
adattarlo in modo efficiente a settori nuovi''. Watson quindi
arricchira' notevolmente la sua banca dati medica e 'imparera''
a collegare le informazioni sfruttando le capacita' di analisi
dei medici in carne e ossa. Per la cronaca, al sistema originale
di ''domande e risposte'' di Watson aveva collaborato anche
l'Universita' di Trento, insieme ad altre sette unviersita' Usa.
Quella di Cleveland non e' pero' l'unica collaborazione nel
campo della medicina all'attivo per Watson. IBM e' al lavoro con
il Memorial Sloan-Kettering Cancer Center di New York per
sviluppare un'applicazione che aiuti a trovare il miglior
trattamento per i pazienti affetti da cancro al polmone, seno o
prostata. L'obiettivo e' quello di avere una 'app' pilota da
testare con un ampio gruppo di oncologi gia' entro la fine del
2013. Progetto molto ambizioso perche' il sistema centrale del
supercomputer si basa su dieci file di server IBM e anche se la
maggior parte dell'elaborazione dei dati avviene nel data center
un'applicazione Watson consuma ancora troppa energia per essere
pratica su un comune smartphone. Ma i ricercatori sono ottimisti
e gia' nel 2015, Watson potrebbe diventare una specie di 'Super
Siri', sul modello dell'assistente virtuale degli iPhone, per
medici e finanzieri.(ANSA).
Y14-VC
01-NOV-12 17:20 NNNN
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