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giovedì 1 novembre 2012

CARCERI: ALLARME SUICIDI TRA DETENUTI E AGENTI, DAP POTENZIA MONITORAGGIO


CARCERI: ALLARME SUICIDI TRA DETENUTI E AGENTI, DAP POTENZIA MONITORAGGIO =
SI SONO TOLTI LA VITA 45 DETENUTI E 8 POLIZIOTTI DA INIZIO ANNO

Roma, 1 nov. - (Adnkronos) - Sessantadue detenuti suicidi nel
2011 nelle carceri italiane, 45 nei primi 9 mesi del 2012, indice di
un disagio crescente. A questo si aggiunge un numero, inferiore ma
altrettanto allarmante, di episodi analoghi tra gli operatori della
Polizia penitenziaria: sono stati 8 lo scorso anno, e sono sempre 8 al
30 aprile 2012, tanto che il Dipartimento per l'amministrazione
penitenziaria, direttamente coinvolto nella drammatica gestione del
fenomeno, ha istituito un Gruppo di studio, presieduto dal vicecapo
vicario del Dap, Simonetta Matone, che si aggiunge all'attivita'
dell'Unita' di monitoraggio degli eventi di suicidio (Umes), creata
nel 2000 e ricostituita dopo l'insediamento, a giugno scorso, dal
nuovo capo del dipartimento, Giovanni Tamburino.

A delineare un quadro del fenomeno, e dell'impegno preventivo di
tutti gli attori coinvolti, l'ultimo numero della rivista del Dap, 'Le
due citta''. L'incidenza dei suicidi di detenuti in carcere ha un
andamento costante negli ultimi 20 anni, con numeri che vanno da un
minimo di 45, nel 1996 e nel 2007, a un massimo di 69 nel 2001.
Stabile anche il numero degli agenti di po,lizia penitenziaria che si
sono tolti la vita: tra il 2007 e l'anno in corso oscillano tra 5 e 8.

In occasione della giornata mondiale di prevenzione del
suicidio, che si e' tenuta a Roma lo scorso settembre, Maurizio
Pompili, responsabile italiano dell'International Association for
suicide prevention, promotore dell'evento insieme con l'Organizzazione
mondiale della Sanita', sottolinea come il sovraffollamento non sia il
solo fattore da considerare per una corretta analisi della situazioni.
Piuttosto, bisogna tenere presente alcuni indici di rischio legati
alla storia personale dei detenuti. L'unita' costituita presso il Dap,
infatti, prevede il monitoraggio delle singole situazioni, attraverso
la conoscenza dei dati biografici e penali dei detenuti, nonche' delle
condizioni di detenzione. (segue)

(Sin/Zn/Adnkronos)
01-NOV-12 16:58

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CARCERI: ALLARME SUICIDI TRA DETENUTI E AGENTI, DAP POTENZIA MONITORAGGIO (2) =
HELP LINE PER OPERATORI PENITENZIARI

(Adnkronos) - Nel corso del dibattito per la Giornata mondiale
della prevenzione, si e' infatti sottolineata una matrice psicologica
comune che porta al suicidio dei detenuti e poliziotti penitenziari e,
ha spiegato il referente italiano Iasp Pompili, intervistato da 'Le
due citta'', ''c'e' quel dolore mentale insopportabile che e' comune a
tutti i suicidi. il problema e' sempre quello di non riuscire a vedere
il futuro, sentirsi disperato, non avere ragioni per vivere e averne
molte per morire''.

Il lavoro portato avanti della Commissione suicidi, al termine
di un'accurata analisi, ha prodotto un report che suggerisce
l'istituzione di un numero verde e di una Help Line nazionale
riservata agli operatori penitenziari. Il vice capo vicario del Dap,
Simonetta Matone, intervenuta al dibattito, ha sottolineato il rischio
che l'attenzione dell'opinione pubblica si concentri tutta sul tema
dei suicidi tra i detenuti, disconoscendo la realta' altrettanto grave
di quelli tra gli agenti. Entrambi subiscono infatti il contraccolpo
psicologico della separazione dall'esterno e di una vita al margine
della societa'.

Ma non ci sono nessi, ha chiarito lo studio del Dap, tra la
scelta di un gesto estremo come il suicidio e l'attivita' svolta dalla
polizia penitenziaria, e le motivazioni accertate dalla commissione
riguardano ragioni esclusivamente personali. Nonostante cio', la
commissione ha lavorato per prevenire qualunque situazione di stress e
di disagio lavorativo, e ha redatto linee di indirizzo per orientare i
responsabili delle varie strutture a identificare ogni possibile
segnale indicativo.

(Sin/Zn/Adnkronos)
01-NOV-12 17:04

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