Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-00380
presentato da
Interrogazione a risposta scritta 4-00380
FIANO Emanuele
testo di
Martedì 7 maggio 2013, seduta n. 13
il nucleo informativo di Malpensa, incardinato nel centro operativo D.I.A. di Milano, è stato istituito il 1° giugno 2000, in attuazione dell'articolo 5 del decreto ministeriale 30 marzo 1994, allo scopo di raccogliere elementi per l'attività di prevenzione ed analisi dei fenomeni criminali correlati alla malavita organizzata, nonché di garantire una funzione di appoggio ed assistenza per le iniziative di maggior complessità e/o indagini di Polizia giudiziaria;
nell'ufficio sono impiegate 2 unità che devono svolgere l'attività d'istituto, consistente nell'acquisizione di documentazione ritenuta utile per fini investigativi e nel supporto all'attività di centri e sezioni operative, come dimostra l'enorme lavoro svolto in questi anni;
i costi di gestione annuale della struttura che ospita il presidio non superano i 5000/7000 euro annui, atteso che il valore del canone è meramente retributivo delle utenze e dei servizi forniti;
il risparmio derivante dalla dismissione dell'ufficio sarebbe dunque irrilevante di fronte ai ben più significativi costi di missione derivanti dall'invio quasi quotidiano di personale da parte del Centro Operativo di Milano allo scalo aeroportuale che dovrebbe comunque evadere le richieste provenienti dalle altre articolazioni della DIA. Senza contare la perdita del patrimonio informativo e conoscitivo accumulato in questi 13 anni di proficua attività;
lo scalo è inserito in una zona, come dimostrato dalle ultime indagini coordinate dalle procure competenti, a fortissima penetrazione mafiosa;
Milano, com’è noto, sarà sede dell'Expo 2015 e l'aeroporto si sta attrezzando per predisporre le infrastrutture per l'occasione: infatti, la S.E.A. ha presentato un programma che prevede una serie di investimenti in considerazione della movimentazione che l'evento produrrà;
dinanzi ad una precedente proposta di chiusura dell'Ufficio in questione, il 17 gennaio 2012 il direttore pro tempore della DIA aveva espresso la inopportunità di sopprimere il nucleo informativo di Malpensa «tenuto conto anche degli imminenti impegni connessi all'EXPO 2015», che avrebbero determinato un aumento della circolazione di persone e di merci tale da rendere preferibile la presenza in loco di un presidio D.I.A. fisso; nel contempo l'allora direttore aveva sottolineato che le spese di missione per i servizi da svolgere comunque in loco per il soddisfacimento delle esigenze emergenti sarebbe stato maggiore rispetto ai risparmi ipotizzabili;
il Presidente del Consiglio dei ministri ha recentemente dichiarato che il Governo assicurerà la massima vigilanza per evitare che l'Expo 2015 di Milano possa essere oggetto di infiltrazioni mafiose, aggiungendo che «La criminalità organizzata, le mafie non pensino che questa sia una occasione per loro... La nostra vigilanza sarà doppia, tripla, quadrupla perché sarebbe un ritorno negativo per il nostro Paese» –:
quali siano le ragioni per cui si intende dar corso al provvedimento di chiusura del nucleo informativo D.I.A. di Malpensa, che appare improvvido ed inopportuno e non sorretto da alcuna motivazione di natura economica o funzionale ma solo lesivo dell'interesse della collettività, per cui a parere dell'interrogante è assolutamente necessario revocare tale intendimento. (4-00380)
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