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lunedì 13 maggio 2013

(RIEPILOGO) RUBY: BOCCASSINI, "CONDANNATE BERLUSCONI A 6 ANNI" =


(RIEPILOGO) RUBY: BOCCASSINI, "CONDANNATE BERLUSCONI A 6 ANNI" =
(AGI) - Milano, 13 mag. - Sei anni di reclusione: cinque per il
reato di concussione, un anno per l'accusa di prostituzione
minorile; l'interdizione perpetua dai pubblici uffici e quella
legale per sei anni. Ilda Boccassini non mostra dubbi nella sua
lunga requisitoria: Silvio Berlusconi, imputato unico nel
processo Ruby, e' "colpevole" e non e' neppure "meritevole"
delle attenuanti generiche. "Teoremi, illazioni, forzature,
falsita' ispirate dal pregiudizio e dall'odio, tutto contro
l'evidenza, al di la' dell'immaginabile e del ridicolo": e' il
commento che l'ex premier affida a caldo a una nota. "Ma tutto
e' consentito sotto lo scudo di una toga. Povera Italia!",
aggiunge poco dopo la fine dell'udienza.
In oltre sette ore di requisitoria, interrotte solo da due
pause, il procuratore aggiunto milanese ha ricostruito la
storia di Ruby e delle notti di Arcore, ripercorrendo la notte
in Questura, la "bufala grossolana" sulla nipote di Mubarak e
il ruolo degli "organizzatori" Emilio Fede, Lele Mora e Nicole
Minetti. Le conclusioni della Procura derivano da "una
scrupolosa valutazione del complesso delle prove formate nel
pubblico dibattimento in contraddittorio con le parti", ha
dichiarato il procuratore di Milano, Edmondo Bruti Liberati,
sgomberando il campo da "polemiche pretestuose e attacchi
delegittimanti". Richieste "sconnesse dalla realta'" quelle del
pm secondo il legale di Berlusconi, Nicolo' Ghedini. La
sentenza e' a questo punto attesa per il 24 giugno, mentre la
difesa di Berlusconi dovrebbe replicare in aula il prossimo 3
giugno. (AGI)
Mi3/Mi2/Car (Segue)
131940 MAG 13

NNNN(RIEPILOGO) RUBY: BOCCASSINI, "CONDANNATE BERLUSCONI A 6 ANNI" (2)=
(AGI) - Milano, 13 mag. - "Non ci sono dubbi" per Ilda
Boccassini sul fatto che Ruby "si prostituisse" e sul fatto che
"abbia fatto sesso con l'imputato e ne abbia ricevuto
benefici": sotto il controllo di Fede, Mora e Minetti aveva
preso forma "un sistema prostitutivo per il soddisfacimento
dell'ex premier". E ancora, ipotizza che Berlusconi possa avere
versato alla giovane marocchina 4,5 milioni di euro tra ottobre
e dicembre in cambio del suo silenzio.
Karima, secondo il pm, e' stata "vittima del sogno
italiano" in negativo, quello che hanno "le ragazze delle
ultime generazioni" i cui unici obiettivi sono "entrare nel
mondo dello spettacolo e fare soldi". Scatenando non poche
polemiche, Boccassini ha parlato di "una giovane di furbizia
orientale", che "non ha come obiettivo il lavoro, la fatica, lo
studio ma accedere a meccanismi che consentano di andare nel
mondo dello spettacolo".
Berlusconi a sua volta, nella ricostruzione del pm, non
poteva non sapere che Ruby fosse minorenne, dal momento che
Fede, con cui il presidente del Pdl "aveva un rapporto di
fedelta'", ne era a conoscenza.
Dalla famosa notte in Questura deriva per l'ex premier la
richiesta di pena piu' pesante, quella per concussione:
"Abusando della sua qualita' - ha affermato il pm - ha fatto in
modo che la minore ricevesse un indebito vantaggio non
patrimoniale, consistente nella sua fuoriuscita dalla sfera di
controllo della polizia, e per se' che non si disvelasse quanto
accadeva nelle serate di Arcore". Nella requisitoria, spazio
anche al "doppio lavoro" di Nicole Minetti, "una rappresentante
delle istituzioni che aveva un doppio lavoro, consigliera
regionale alla luce del sole e, non alla luce del sole, gestiva
le case delle 'olgettine'". Per Ilda Boccassini, insomma, c'era
un vero "apparato militare" per nascondere la verita'.
Infine, un affondo sulla manifestazione dei parlamentari
del Pdl sulle scale del Tribunale. "Mi sono sentita smarrita -
ha confessato Boccassini - perche' non capivo le ragioni per le
quali questi rappresentanti delle istituzioni avevano invaso il
palazzo". (AGI)
Mi3/Mi2/Car
131940 MAG 13

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CASO RUBY: BOCCASSINI, BERLUSCONI E' COLPEVOLE, NESSUN DUBBIO SU SESSO CON KARIMA/ADNKRONOS =
INTERVENTO IN QUESTURA PER COPRIRE CENE AD ARCORE, A RUBY 4,5
MLN IN TRE MESI'

Milano, 13 mag. (Adnkronos) - Silvio Berlusconi e' responsabile
di ambedue i reati contestati: concussione e prostituzione minorile.
Ha concluso la sua requisitoria al processo Ruby esprimendo una
"certezza" il pubblico ministero di Milano Ilda Boccassini, chiedendo
per l'ex premier Silvio Berlusconi una condanna di 6 anni e la
perpetua interdizione dai pubblici uffici. Nel corso di una
requisitoria-fiume, durata oltre sette ore, il procuratore aggiunto di
Milano ha ricostruito con dovizia di dettagli quanto accaduto la notte
della 'chiamata' alla questura tra il 27 e il 28 maggio 2010 e nei
mesi precedenti durante le cene di Arcore, affermando che "al di la'
di ogni ragionevole dubbio" Silvio Berlusconi ha pagato e avuto
rapporti sessuali con Karima El Mahroug.

L'allora presidente del Consiglio l'avrebbe mantenuta nel
periodo in cui frequentava i presunti festini nella sua residenza, ma,
soprattutto, da maggio 2010 "iniziano continue distribuzioni di denaro
a Ruby da parte del ragionier Spinelli". E' quantificata invece,
tramite intercettazioni e analisi dei conti bancari, in circa 4,5 mln
di euro la cifra che Berlusconi avrebbe elargito alla giovane
marocchina in tre mesi, da ottobre a dicembre 2010, "per il suo
silenzio". Lo stesso intento, ossia "coprire quanto accadeva ad
Arcore" avrebbe spinto secondo la Boccassini l'ex premier a chiamare
in questura, abusando della sua qualifica, la notte del fermo e a
"fare pressioni" per l'affidamento della minorenne al consigliere
regionale Nicole Minetti.

E' partita dalle origini, Ilda Boccassini, per tratteggiare il
ritratto di Karima, in arte Ruby. Vittima, in ogni caso, come la altre
ragazze che frequentavano la casa di Berlusconi, di "un sogno italiano
negativo"che ha come unico obiettivo quello di entrare nel mondo dello
spettacolo, Karima e' dotata di una "furbizia orientale", scappa
frequentemente di casa e si macchia, nel corso dell'adolescenza, di
numerosi furti. "E' in questo contesto che Ruby arriva a Milano nel
gennaio 2010 e il 14 febbraio ha il primo contatto con l'agente Lele
Mora. (segue)

(Viv/Ct/Adnkronos)
13-MAG-13 19:39

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CASO RUBY: BOCCASSINI, BERLUSCONI E' COLPEVOLE, NESSUN DUBBIO SU SESSO CON KARIMA/ADNKRONOS (2) =
'NESSUN DUBBIO CHE KARIMA SI PROSTITUISSE A MILANO'

(Adnkronos) - Ed e' proprio Mora, insieme a Emilio Fede, con cui
e' imputato nel processo parallelo Ruby 2 per induzione alla
prostituzione, a introdurla nella dimora dell'allora presidente del
Consiglio. Secondo la ricostruzione di Ilda Boccasini, "non v'e'
dubbio che Karima si prostituisse prima di quel momento", e cosi',
quando la minorenne viene portata ad Arcore e' altrettanto "certo che
Emilio Fede fosse a conoscenza della sua vera eta'". Anche perche',
come il pm ha precedentemente spiegato, lo stesso Fede fu presidente
della giuria di un concorso di bellezza a cui Ruby, al tempo 13enne,
aveva partecipato. Cosi', "possiamo immaginare - si chiede- che non
abbia avvertito Berlusconi?".

Quel "sistema prostitutivo collaudato" di cui aveva gia' parlato
il pm Antonio Sangermano nella prima parte della sua requisitoria,
sarebbe confermato, secondo Boccassini, anche dal fatto che Lele Mora
"aveva bisogno di soldi aveva un interesse assoluto a favorire
Berlusconi perche' le sue societa' erano in fallimento".

La seconda parte della requisitoria si incentra sulla notte tra
il 27 e il 28 maggio 2010, quando Ruby viene fermata in questura a
Milano e iniziano una serie di "telefonate concitate e angosciate" tra
Michelle Conceisao, Caterina Pasquino, Nicole Minetti e lo stesso
Silvio Berlusconi per risolvere la questione. Il procuratore aggiunto
di Milano ripercorre i dialoghi della notte sottolineando che, in
primo luogo, il pubblico ministero di turno al Tiribunale dei minori
Annamaria Fiorillo aveva disposto che la minore rimanesse in questura
fino alla mattina successiva. (segue)

(Viv/Ct/Adnkronos)
13-MAG-13 19:39

NNNNCASO RUBY: BOCCASSINI, BERLUSCONI E' COLPEVOLE, NESSUN DUBBIO SU SESSO CON KARIMA/ADNKRONOS (3) =
'IN QUESTURA SI SAPEVA CHE QUELLA DI MUBARAK FOSSE BALLA
COLOSSALE

(Adnkronos) - La cosa non accadde proprio "per l'ingerenza del
presidente del Consiglio sui funzionari della questura". Boccassini
ritiene "inconcepibile" che il capo di gabinetto non sapesse che
quella della nipote dell'ex presidente egiziano Mubarak fosse "una
balla colossale" nel momento in cui chiama il questore per metterlo al
corrente dei fatti.

Altrettanto "avvilenti" definisce le dichiarazioni del
funzionario della questura Giorgia Iafrate che, nel corso di una sua
testimonianza, aveva sostenuto di aver ricevuto l'assenso del pm al
rilascio della minore a Nicole Minetti. "Minore poi consegnata - dice
- a una prostituta tramite una rappresentante delle istituzioni".

Per il pubblico ministero, il presidente "sapeva che la ragazza
era minorenne. E' lo sapeva attraverso vari canali, compreso il suo
entourage". Ed e' "un vero e proprio apparato militare che si scatena
quella notte per proteggere la ragazza". Ilda Boccassini, ribadendo
che fu poi "la stessa Ruby a mentire per un proprio tornaconto
personale dopo le deposizioni del gennaio 2011", si domanda se sia
possibile "credere a queste risibili dichiarazioni, e cioe' che tutto
fu fatto per una 'povera ragazza'?".

(Viv/Ct/Adnkronos)
13-MAG-13 19:39

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