FARMACI: PER EMA PILLOLA ANTICONCEZIONALE SICURA, GINECOLOGI SIC CONDIVIDONO =
DOCUMENTO UFFICIALE AFFRONTA PROBLEMA PERICOLO TROMBOSI VENOSA
PROFONDA
Roma, 18 ott. (Adnkronos Salute) - L'uso della pillola
contraccettiva presenta benefici per la salute maggiori rispetto al
possibile rischio di tromboembolia venosa (Tev). E' quanto afferma una
nota ufficiale dall'Ema (European Medicines Agency) che per la prima
volta prende posizione sulla relazione tra contraccettivi ormonali
combinati e il pericolo di insorgenza della malattia. Secondo il
massimo ente europeo per la sicurezza dei farmaci, le donne che la
assumono possono continuare a farlo senza problemi, evidenzia una nota
della Societa' italiana della contraccezione (Sic) riunita in questi
giorni a Bologna per il suo 5° Congresso nazionale.
L'Ema aveva iniziato la rivalutazione dei contraccettivi
ormonali combinati nello scorso febbraio, in seguito a una richiesta
avanzata dalla Francia. Dopo 8 mesi il Pharmacovigilance Risk
Assessment Committee (Prac) dell'agenzia ha affermato che l'insorgenza
della Tev rappresenta un evento raro tra le utilizzatrici di pillola.
I fattori che aumentano le possibilita' di comparsa della malattia
sono fumo, eta', sovrappeso o obesita', emicranie, gravidanze o parti
recenti e precedenti casi in famiglia. Secondo l'Agenzia e' compito
del medico valutare il rischio individuale di ciascuna, informala ed
eventualmente indirizzarla verso altri metodi. Il Comitato ricorda
inoltre che il possibile rischio di Tev e' molto basso e le differenze
tra i vari progestinici sono minime. Quello dell'Ema e' un primo
documento, per un parere definitivo e vincolante bisognera' aspettare
ancora qualche mese.
La posizione ufficiale dell'agenzia europea e' pienamente
condivisa dalla Sic: "I benefici della pillola - ribadisce la societa'
scientifica - sono maggiori dei rischi. Se si registrano circa 6/8
casi su 10.000 donne in piu' di trombosi alle gambe vi e' un ridotto
numero di tumori rispetto alla popolazione che non la usa". "Dopo
tante polemiche l'Agenzia europea ha deciso giustamente di fare un po'
di chiarezza - sottolinea Franca Fruzzetti, della Clinica Ostetrica e
Ginecologica Universitaria, del S. Chiara di Pisa - il documento
ribadisce quello che la stragrande maggioranza di noi sostiene da
anni. Salvo alcuni singoli casi legati a stili di vita errati o
familiarita', la pillola e' sicura e di gran lunga il metodo piu'
efficace nella prevenzione delle gravidanze indesiderate. Se
utilizzata in modo corretto, infatti, la sua sicurezza contraccettiva
sfiora il 100%". (segue)
(Com-Bdc/Opr/Adnkronos)
18-OTT-13 13:20
FARMACI: PER EMA PILLOLA ANTICONCEZIONALE SICURA, GINECOLOGI SIC CONDIVIDONO (2) =
(Adnkronos Salute) - "Chi vuole cominciare ad assumere la
pillola deve ovviamente comunicare questa scelta al proprio ginecologo
o medico di famiglia - ricorda Vincenzina Bruni, direttore della Sod
di Ginecologia dell'infanzia e dell'Adolescenza dell'ospedale Careggi
di Firenze - il camice bianco deve conoscere lo stato di salute
generale della donna e quindi svolgere alcuni accertamenti come il
controllo della pressione arteriosa, una corretta e completa anamnesi
che includa anche la storia familiare e una visita ginecologica e
generale per escludere malattie o condizioni che sconsiglino l'uso
della pillola. Le controindicazioni sono in realta' poche,
specialmente nelle ragazze giovani. Accertamenti piu' approfonditi
sono necessari solo per particolari casi di anamnesi".
"Dopo 50 anni dalla disponibilita' della pillola - ricordano
Bruni e Fruzzetti - la ricerca ha portato a nuove formulazioni sempre
piu' sicure e con minor impatto metabolico sull'organismo femminile.
Capaci di portare inoltre numerosi benefici extra-contraccettivi come
la regolarizzazione del ciclo mestruale, la scomparsa di sintomi
spesso invalidanti per la donna legati alla mestruazione spontanea, la
preservazione della fertilita' femminile e la prevenzione di alcuni
tumori: in primis quello dell'ovaio e dell'endometrio. Secondo un
recente sondaggio 6 ragazze italiane su 10 conoscono questi effetti
positivi. Dobbiamo pero' incentivare l'uso della pillola perche' in
Italia e' ancora poco utilizzata rispetto al resto dei Paesi europei".
(Com-Bdc/Opr/Adnkronos)
18-OTT-13 13:21
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