Amnesty: parlamento italiano cancelli reato di immigrazione
Incompatibile con obblighi in materia di diritti umani
Roma, 21 gen. (TMNews) - Alla ripresa del dibattito al Senato
sulla riforma del codice penale, Amnesty International ha
sollecitato l'Italia ad abrogare il reato di immigrazione
irregolare.
Sin dalla sua adozione con il "pacchetto sicurezza" del 2009,
Amnesty ha ritenuto che il reato di "ingresso e soggiorno
illegale nel territorio dello stato" fosse incompatibile con gli
obblighi internazionali dell'Italia in materia di diritti umani,
si ricorda in un comunicato. Una ricerca condotta da Amnesty, i
cui risultati sono stati pubblicati nel dicembre 2012, ha
dimostrato che la criminalizzazione dell'immigrazione irregolare
crea ostacoli all'accesso alla giustizia da parte dei migranti
irregolari, anche in caso di violazioni dei diritti umani, e li
rende più vulnerabili allo sfruttamento lavorativo.
L'organizzazione ha incluso l'abrogazione del reato tra le sue
raccomandazioni a tutte le forze politiche, formulate prima delle
ultime elezioni parlamentari. Cento degli attuali deputati e
senatori si sono detti favorevoli a tale richiesta.
Il dibattito sul disegno di legge che chiede al governo di
introdurre norme alternative alla pena detentiva allo scopo di
ridurre il sovraffollamento delle carceri, è iniziato il 15
gennaio al Senato. Un emendamento al disegno di legge, che dovrà
essere votato dal Senato al termine del dibattito in corso,
prevede l'abrogazione del reato di "ingresso e soggiorno illegale
nel territorio dello stato", che diventerebbe un illecito
amministrativo.
Red/Sim
211103 gen 14
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