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lunedì 20 gennaio 2014

Atto Camera Interrogazione a risposta in commissione 5-01896 presentato da ROSSOMANDO Anna testo di Giovedì 16 gennaio 2014, seduta n. 153..dalle prime indagini e dalle notizie di cronaca emergono alcune ipotesi, ancora da accertare, sulle ragioni che avrebbero scatenato il grave episodio: il timore di un provvedimento disciplinare o un diverbio tra colleghi sui turni natalizi. ..




Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01896
presentato da
ROSSOMANDO Anna
testo di
Giovedì 16 gennaio 2014, seduta n. 153
ROSSOMANDO. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
   il 17 dicembre 2013, presso il carcere Lorusso e Cotugno (Ex Vallette) di Torino, un agente di polizia penitenziaria ha esploso colpi d'arma da fuoco rivolti ad un collega, uccidendolo, e in seguito ha usato la stessa pistola verso sé stesso, ferendosi gravemente. L'agente, giunto in ospedale in condizioni disperate, è anch'esso deceduto poco dopo;
   dalle prime indagini e dalle notizie di cronaca emergono alcune ipotesi, ancora da accertare, sulle ragioni che avrebbero scatenato il grave episodio: il timore di un provvedimento disciplinare o un diverbio tra colleghi sui turni natalizi. Non può essere ignorata la difficilissima situazione in cui operano i lavoratori degli istituti di pena e, nel caso di specie, di quello torinese, afflitto da una cronica mancanza di personale e dal sovraffollamento dei detenuti;
   i sindacati piemontesi della polizia penitenziaria Uilpa Penitenziari, Osapp, Sinappe, Fns-Cisl, Ugl Penitenziari, Cnpp e Cgil, che a seguito dei fatti hanno dichiarato lo stato di agitazione chiedendo al direttore del penitenziario un incontro sindacale urgente, denunciano da tempo la grave situazione di tensione, dovuta alle ormai croniche mancanze di risorse umane e materiali;
   l'assetto delle professionalità tutte che operano nelle nostre carceri necessita di essere affrontato come questione che inerisce alle condizioni di lavoro di un comparto importante quale quello delle professioni penitenziarie e allo stesso tempo alla praticabilità degli interventi che si stanno mettendo in campo sul sistema di esecuzione delle pene –:
   quali iniziative urgenti ritenga di porre in essere al fine di dare risposta in tempi celeri alle problematiche che affliggono da tempo le carceri italiane e, in particolare, il carcere Lorusso e Cotugno (Ex Vallette) di Torino, anche al fine di evitare il ripetersi di nuovi episodi drammatici, quali quelli recentemente verificatisi e, in particolare, quale sia lo stato di adeguamento delle piante organiche e degli interventi sull'assetto organizzativo dell'amministrazione penitenziaria centrale e periferica nonché sull'ordinamento professionale del personale penitenziario.
(5-01896)

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