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lunedì 20 gennaio 2014

Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-00632 presentata da ALDO DI BIAGIO mercoledì 15 gennaio 2014, seduta n.167..all'articolo 1, comma 464, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014), è prevista una riserva di assunzione di 1.000 unità per la Polizia di Stato "al fine di incrementare l'efficienza dell'impiego delle risorse tenendo conto della specificità e delle peculiari esigenze del Comparto sicurezza e del Comparto vigili del fuoco e soccorso pubblico", ..




Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-00632
presentata da
ALDO DI BIAGIO
mercoledì 15 gennaio 2014, seduta n.167
DI BIAGIO - Al Ministro dell'interno - Premesso che:
all'articolo 1, comma 464, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014), è prevista una riserva di assunzione di 1.000 unità per la Polizia di Stato "al fine di incrementare l'efficienza dell'impiego delle risorse tenendo conto della specificità e delle peculiari esigenze del Comparto sicurezza e del Comparto vigili del fuoco e soccorso pubblico", prevedendo ulteriori assunzioni di personale a tempo indeterminato per le amministrazioni del comparto stesso;
l'articolo 2199, comma 4, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 (codice dell'ordinamento militare), che riproduce l'articolo 16 della legge 23 agosto 2004, n. 226, abrogata dallo stesso codice, dispone che i concorrenti per specifici ruoli nell'ambito del comparto Difesa e sicurezza, come nel caso dei concorrenti al ruolo degli agenti e assistenti della Polizia di Stato, giudicati idonei e utilmente collocati nelle graduatorie di merito, vengono suddivisi in due cosiddette aliquote: nel caso della Polizia di Stato ad esempio una parte, corrispondente al 55 per cento, è immessa direttamente nelle carriere iniziali; la restante, pari al 45 per cento, viene immessa nelle carriere iniziali, dopo avere prestato servizio nelle forze armate in qualità di volontario in ferma prefissata quadriennale;
il comma 6 dispone, in particolare, che i criteri e le modalità per l'ammissione dei concorrenti alla ferma prefissata quadriennale, la relativa ripartizione tra le singole forze armate e le modalità di incorporazione sono stabiliti con decreto del Ministro della difesa, sulla base delle esigenze numeriche e funzionali delle forze armate, rimandando, di fatto, tali dinamiche di ammissione alle disponibilità dell'amministrazione e, quindi, ad un principio di discrezionalità amministrativa;
il personale, giudicato idoneo e utilmente collocato nelle graduatorie relative ai concorsi espletati a decorrere dal 2008 al 2011, corrisponde attualmente a 1.000 unità, pertanto corrisponde allo stesso ammontare che la legge di stabilità ha previsto per far fronte alle rinnovate esigenze di sicurezza e di operatività che vengono richieste al comparto;
lo stesso personale attualmente svolge servizio nelle Forze armate in qualità di volontario in ferma prefissata quadriennale, svolgendo di fatto una mansione totalmente diversa rispetto a quella per la quale ha inteso svolgere il concorso e percependo una retribuzione inferiore all'80 per cento di quella afferente ai ruoli di ultima destinazione;
sarebbe auspicabile che venissero integrati nei ruoli della Polizia di Stato, per la quale la legge di stabilità 2014 dispone una riserva assunzionale pari a 1.000 unità di tutto il personale che avendo già sostenuto un concorso e rientrante nella fattispecie di cui all'articolo 2199, comma 4, lettera b), punto 3 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, può essere immediatamente operativo senza procedere a propedeutici ulteriori concorsi con il conseguente aggravio per la finanzia pubblica che ne deriva,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo intenda attivarsi al fine di rivedere la normativa che attualmente disciplina l'accesso alle carriere della Polizia di Stato, al fine di consentire che i profili già selezioni e rientranti nelle cosiddette seconde aliquote vengano integrati nella Polizia di Stato in ragione della nuova riserva assunzionale.
(3-00632)

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