SALUTE. TUMORE SENO, NON PIÙ NECESSARIA LA CHIRURGIA DELL'ASCELLA
LO DIMOSTRA STUDIO ISTITUTO NAZIONALE
(DIRE) Roma, 23 gen. - Chirurgia sempre meno invasiva per il
trattamento dei tumori del seno in fase iniziale: uno studio
condotto dai ricercatori dell'Istituto Nazionale dei Tumori di
Milano e pubblicato sulla rivista scientifica Cancer ha
dimostrato che per il trattamento del carcinoma della mammella in
fase iniziale e senza coinvolgimento clinico dei linfonodi
ascellari e' sufficiente l'intervento chirurgico al seno senza
bisogno di asportare anche i linfonodi dell'ascella. Questo
permettera' interventi chirurgici meno invasivi con benefici
sulla qualita' della vita delle pazienti e senza rischi per la
salute.
Il trattamento del tumore del seno in fase iniziale prevede un
intervento chirurgico di tipo conservativo secondo una tecnica
che prende il nome di quadrantectomia e che consiste
nell'asportazione dei tessuti malati circoscritti alla neoplasia,
senza la totale asportazione del seno. Dopo la quadrantectomia
viene eseguito l'esame del "linfonodo sentinella" che ha la
funzione di "drenare" la linfa dell'area del tumore. Se questo
linfonodo contiene cellule tumorali tutti i linfonodi ascellari
vengono asportati con un ulteriore intervento chirurgico. I
ricercatori dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano hanno
dimostrato che in pazienti con tumore mammario in fase iniziale e
senza linfonodi ascellari clinicamente palpabili non e' piu'
necessaria l'asportazione dei linfonodi ascellari e questo senza
avere alcun impatto sulla sopravvivenza. Le conoscenze acquisite
sulle caratteristiche biologiche del tumore primitivo nella
mammella sono infatti in grado di guidare le indicazioni per le
terapie mediche precauzionali post-operatorie a prescindere
dall'informazione che deriva dai linfonodi ascellari.
L'indagine e' stata svolta su un campione di oltre 500 donne
di eta' compresa tra i 30 e i 65 anni sottoposte a
quadrantectomia con o senza intervento chirurgico sui linfonodi
delle ascelle che sono state osservate clinicamente per oltre 10
anni.(SEGUE)
(Com/Gas/ Dire)
11:15 23-01-14
SALUTE. TUMORE SENO, NON PIÙ NECESSARIA LA CHIRURGIA DELL'ASCELLA -2-
(DIRE) Roma, 23 gen. - "Questo studio- commenta Marco Pierotti
Direttore Scientifico della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale
dei Tumori di Milano- si colloca nella tradizione dell'Istituto
nella cura dei tumori della mammella segnata da ricerche
innovative pionieristiche che hanno cambiato anche a livello
internazionale i paradigmi di questa malattia. Dieci anni di
osservazione su 500 casi trattati e l'integrazione di ricerca
clinica e biologica, altra caratteristica dell'Istituto, hanno
portato a questo risultato che permette, a parita' di esito
clinico, di modulare gli interventi con migliore qualita' di vita
dei pazienti e anche significative ricadute di risparmio
economico".
Lo studio condotto all'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano
e' pionieristico: anche se recentemente studi internazionali
hanno dimostrato che la dissezione ascellare non e' necessaria
dopo una biopsia del linfonodo sentinella positiva, questo lavoro
dimostra che nelle condizioni opportune e' possibile evitare
qualsiasi tipo di chirurgia sui linfonodi ascellari. Nel tumore
della mammella in fase iniziale, quindi, si puo' pensare di
escludere anche il linfonodo sentinella, la cui biopsia e le
informazioni che derivano da esso, sono superate dalla biologia
del tumore stesso. Il lavoro, inoltre, evidenzia che, basando la
terapia post-operatoria sulle caratteristiche biologiche del
tumore, e' possibile risparmiare un significativo numero di
chemioterapie senza un impatto negativo sulle possibilita' di
guarigione, evitando proprio quelle chemioterapie la cui unica
indicazione deriva dall'eventuale presenza di cellule tumorali a
livello linfonodale ascellare.
(Com/Gas/ Dire)
11:15 23-01-14
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