Addio all’Arma dei Carabinieri - Eurogendfor

L’Arma dei Carabinieri verrà sciolta entro data da destinarsi, ma già entro il 30 aprile sarà portata a termine la soppressione di alcune aliquote dell’arma per far posto ad un organismo sovranazionale, l’Eurogendfor.

Il 18 ottobre 2007 viene firmato il trattato di Velsen^[7], in Olanda, dai Paesi che sono dotati di Polizie militari: Francia (Gendarmerie), Spagna (Guardia Civil), Portogallo (Guardia nacional) e Olanda (Marechaussée) e, per l’Italia l’Arma dei Carabinieri. Il trattato, di 42 articoli, disciplina compiti e poteri della Eurogendfor

Quel che preoccupa maggiormente di questa struttura, è la sua totale indipendenza conferitagli dagli stati firmatari del trattato, i cui articoli dicono:

Articolo 21

Inviolabilita’ dei locali, degli edifici e degli archivi

Articolo 22

Immunita’ da provvedimenti esecutivi

E ancora, Articolo 23: Comunicazioni, Le comunicazioni indirizzate ad EUROGENDFOR o da questa ricevute non possono

essere oggetto di intercettazioni o interferenza, non le compete l’indennizzo dei danni eventualmente arrecati alle proprietà e alle persone, come si legge nell’articolo 28; i gendarmi non possono essere messi sotto inchiesta dalla giustizia dei paesi ospitanti, come previsto dall’articolo 29, e tanto altro ancora. Tutto in stridente violazione delle più elementari norme del diritto internazionale.

Tutto questo va a fare da cornice allo smantellamento dell’Arma dei Carabinieri, che dal 2014 inizierà ad essere assorbita dalla Polizia di Stato, che a sua volta è destinata a cedere il passo all’Eurogendfor, un corpo fondato su articoli che lo fanno assomigliare molto ad una Gestapo.

Proprio ieri era il Giorno della Memoria, che celebrava la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio del 1945 ad opera delle truppe sovietiche. Quel giorno è stato preso a simbolo per la fine di un era di follia omicida, diffusa grazie a media compiacenti, ad una propaganda efficiente, e ad una popolazione completamente manipolata, da allora i paesi europei cercarono di evitare che le future generazioni potessero vivere gli stessi drammi. Oggi lo spettro di una dittatura europea risorge con il MES, l’Eurogendfor e l’Euro, ed una popolazione, ancora, all’oscuro del signigicato e delle vere implicazioni di questi 3 termini, l’Europa non è più il sogno di un continente che coopera, ma è diventata una unione di terribili forze distruttive che si giovano della concorrenza tra i popoli, dell’abbattimento delle libertà civili e dei diritti umani.

Ma come mai in media non ne parlano? Forse perchè giustificare tutto questo con il risparmio sulle caserme non è sufficiente, si potrebbe infatti calcolare che il risparmio totale non supererebbe il miliardo di euro, in un periodo storico in cui l’Italia si è sobbarcata di una spesa di 126 miliardi di Euro da pagare ad un fondo (il MES) che potrà riprestare i soldi all’Italia stessa solo a severe condizioni (vedi articoli precedenti).

Approfondimenti:
Il trattato di Velsen, http://files.meetup.com/699381/trattato_velsen.pdf
e riferimenti:
http://www.carabinieri-unione.it/unac/news_detail.php?id_nw=1106
 http://www.forzearmate.org/wordpress/2013/04/28/carabinieri-anno-2014-inizia-lo-scioglimento-dellarma/
http://www.carabinieri.it/Internet/CoCeR/2011/Ottobre/000020_20111102.htm
P.S. Le notizie riguardo la procedura di smantellamento si susseguono contrastanti, basti pensare che nel 1980 se qualcuno avesse detto che lo SME dell’epoca era un sistema monetario precursore della moneta unica europea, l’Euro, e che in futuro le monete nazionali sarebbero scomparse, lo avrebbero preso per pazzo..era una follia…ma è proprio quello che è successo. Il progetto Euro risale al dopoguerra, come del resto il sogno di un unica forza europea militare e di polizia. La differenza tra i governi e il popolo, è che loro hanno una visione d’insieme a lungo termine, noi invece non possiamo guardare al di là del nostro naso.
AGGIORNAMENTO: Tutto ciò che è riportato nell’articolo è VERO e frutto di ricerche e considerazioni logiche. Nel trattato di Velsen entrato in vigore in Italia il 28 aprile 2010 con la legge 84 del 14 maggio 2010 (http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2010;84) sono riportati tutti gli articoli sopracitati. Inviolabilità dei locali, degli archivi, immunità civile e penale, sono tutte caratteristiche di cui sono dotati i nuovi corpi di polizia europea già in azione dal 2010 (Sono intervenuti anche in Grecia recentemente). Per tenere sotto controllo nazioni in cui infiamma la protesta popolare la troika decise di dotarsi di corpi di polizia “potenziati”. Se aggiungiamo la continua pressione a cui è sottoposta l’Arma dei Carabinieri dal Governo (http://www.carabinieri.it/Internet/CoCeR/2011/Ottobre/000020_20111102.htm qui i Carabinieri stessi SUL SITO UFFICIALE DELL’ARMA parlano di “smantellamento” e di auspicio di “mantenere inalterata almeno la proiezione esterna dell’Arma” già a ottobre 2011) e dai MEDIA e i tagli fatti recentemente con la Spending Review (http://www.ilmattino.it/benevento/scuola_carabinieri_benevento_formazione/notizie/407461.shtml) non restano quasi dubbi, il futuro dell’Arma non è mai stato così incerto. Le denunce provenienti da forzearmate.org e carabinieri-unione.it completano il quadro.

fonte della notizia
http://wopmagazine.com/blog/2014/01/28/addio-allarma-dei-carabinieri/