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lunedì 3 febbraio 2014

Cassazione: Google non responsabile video caricati da utenti


Cassazione: Google non responsabile video caricati da utenti
Motivazioni assoluzione board Mountain View per filmato disabile
(ANSA) - ROMA, 3 FEB - 'Google' e le societa' che mettono a
disposizione degli utenti della rete piattaforme per caricare i
loro video - fornendo dunque un mero servizio di 'Internet host
provider' - non sono responsabili dei contenuti di tali filmati
nel caso in cui le immagini violino il Codice della Privacy. Lo
sottolinea la Cassazione nelle motivazioni della sentenza 5107
depositate oggi e relative al verdetto di assoluzione dei
manager del gruppo di Mountain View, emesso lo scorso 17
dicembre, per il caso del video dello studente disabile torinese
insultato e seviziato dai suoi compagni di scuola.
Gli unici responsabili di clip che ledono il diritto alla
riservatezza o norme del codice penale, rileva la Suprema Corte,
sono gli utenti che caricano simili contenuti. Il provider,
invece, risponde solo se "venuto a conoscenza della natura
illecita di tali dati, abbia omesso di prontamente rimuoverli o
disabilitare l'accesso agli stessi".
Queste motivazioni - sedici pagine scritte dal consigliere
Alessandro Andronio, presidente Saverio Mannino - erano molto
attese da tutto il mondo del web.
Da questa vicenda e' scaturito il primo processo, a livello
internazionale, nel quale e' stato messo sotto accusa il board
dei responsabili di Google per il settore italiano accusati di
aver mancato di vigilare sui contenuti della clip in questione,
segnalata il 5 e 6 novembre del 2006, e rimossa il 7 novembre,
dopo l'intervento della polizia postale su segnalazione di
alcuni utenti indignati. In primo grado era stata affermata la
responsabilita' del provider, mentre in secondo grado la Corte di
appello di Milano, nel dicembre 2012, pronuncio' l'assoluzione
con soddisfazione dei rappresentanti della diplomazia americana
in Italia preoccupati dalle conseguenze di una eventuale
condanna per quanto riguarda i vari aspetti delle limitazioni
nell'accesso alla rete.
"La posizione di Google Italia srl e dei suoi responsabili,
imputati nel presente procedimento - scrive la Cassazione - e'
infatti quella di mero Internet host provider, soggetto che si
limita a fornire una piattaforma sulla quale gli utenti possono
liberamente caricare i loro video; video del cui contenuto
restano gli esclusivi responsabili". "Ne consegue - proseguono i
supremi giudici - che gli imputati non sono titolari di alcun
trattamento e che gli unici titolari del trattamento dei dati
sensibili eventualmente contenuti nei video caricati sul sito
sono gli stessi utenti che li hanno caricati, ai quali soli
possono essere applicate le sanzioni, amministrative e penali,
previste per il titolare del trattamento dal Codice della
Privacy". (ANSA).

NM
03-FEB-14 16:23 NNNN

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