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lunedì 3 febbraio 2014

FAMIGLIA. ISTAT: NEL 2012 DIMINUISCE IL REDDITO DISPONIBILE













FAMIGLIA. ISTAT: NEL 2012 DIMINUISCE IL REDDITO DISPONIBILE
FLESSIONE CONTENUTA AL SUD RISPETTO A MEDIA NAZIONALE

(DIRE) Roma, 3 feb. - Nel 2012 il reddito disponibile delle
famiglie in valori correnti "diminuisce, rispetto all'anno
precedente, in tutte le regioni italiane. Nel confonto con la
media nazionale (-1,9%), il Mezzogiorno segna la flessione piu'
contenuta (-1,6%), seguito dal Nord-est (-1,8%), Nord-ovest e
Centro (-2%). Le regioni con le riduzioni piu' marcate sono Valle
d'Aosta e Liguria (-2,8% in entrambe)". Lo rileva l'Istat in una
nota.
Il reddito monetario disponibile per abitante "e' pari a circa
20.300 euro sia nel Nord-est sia nel Nord-ovest, a 18.700 euro al
Centro e a 13.200 euro nel Mezzogiorno. La graduatoria regionale
del reddito disponibile per abitante (17.600 euro il valore
medio nazionale) vede al primo posto Bolzano, vicina ai 22.400
euro, e all'ultimo la Campania, con poco meno di 12.300 euro".
Nel 2012, continua l'istituto di statistica, "a livello
nazionale il reddito disponibile delle famiglie, in valori
correnti, aumenta dell'1% rispetto al 2009, anno di inizio della
crisi economica. In particolare il Nord registra un incremento
maggiore (+1,6% nel Nord-ovest e +1,7% nel Nord-est) mentre,
sempre rispetto al 2009, il Centro e Mezzogiorno segnano un
aumento molto piu' contenuto (rispettivamente +0,4% e +0,2%)".
La Liguria, nel particolare, "e' la regione che ha risentito
maggiormente degli effetti della crisi economica: tra il 2009 e
il 2012 le famiglie hanno subito una diminuzione dell'1,9% del
reddito disponibile. L'Umbria e la provincia di Bolzano sono
state le meno toccate dagli effetti della crisi economica con
aumenti, nel periodo considerato, rispettivamente del 3,6% e del
2,7%".

(Com/Gas/ Dire)
11:02 03-02-14


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