RUSSIA: UE, DIVIETO INGRESSO CHIARA VIOLAZIONE PRINCIPI FONDAMENTALI =
non e' la prima volta che rifiuto per ragioni arbitrarie, non
credibile giustificazione su kalniete
Bruxelles 3 mar. (AdnKronos) - Il divieto di ingresso in Russia nei
confronti di alcune persone dopo l'omicidio di Boris Nemtsov, tra cui
l'europarlamentare lettone Sandra Kalniete, "è una chiara violazione
dei principi fondamentali". E' quanto ha detto in un briefing con i
giornalisti a Bruxelles Maja Kocijancic, portavoce dell'Alto
rappresentante per la politica estera Federica Mogherini,
sottolineando come "non appaia credibile la giustificazione data dalle
autorità russe" al divieto per la Kalniete, che ha passaporto
diplomatico, ritenuta una minaccia per la sicurezza nazionale.
Non solo: la decisione di bloccare l'ingresso in territorio russo,
secondo la portavoce Ue, "non è in linea e nello spirito dell'accordo
sulla facilitazione dei visti ancora in vigore tra Russia e Ue". Dopo
aver espresso "rammarico" perché "non è la prima volta che assistiamo
a questi rifiuti per ragioni apparentemente arbitrarie", la Kocijancic
ha esortato "le autorità russe ad esercitare massima trasparenza". "Ci
aspettiamo - ha concluso - che siano prese misure per evitare
incidenti simili in futuro, tra cui la pubblicazione del divieto di
ingresso nella Federazione russa".
(Nap/AdnKronos)
03-MAR-15 13:23
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