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martedì 3 marzo 2015

Pensioni: Landini, noi contro Fornero prima di Salvini



Pensioni: Landini, noi contro Fornero prima di Salvini

(ANSA) - ROMA, 3 MAR - "Noi volevamo cambiare la legge
Fornero prima di Salvini, anche perch‚ la Lega quando era al
Governo ha fatto tagli sulle pensioni". Lo ha detto il
segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, rispondendo a
chi gli chiedeva se sulla legge Fornero fosse d'accordo con il
leader della Lega, Matteo Salvini.
"Per noi la legge Fornero Š sbagliata, bisogna superare il
sistema puramente contributivo che non esiste da nessuna parte,
serve qualcosa per i pi— giovani", ha spiegato Landini.
"Per avere nuove assunzioni bisogna abbassare l'et…
pensionabile - ha aggiunto il leader della Fiom - Š una follia,
inoltre, che chi fa lavori pesanti abbia le stesse condizioni di
tetto verso l'alto: per noi Š un'altra battaglia aperta e con la
manifestazione del 28 marzo chiederemo un tavolo di
trattativa".(ANSA).

Y39/VIT
03-MAR-15 11:55 NNNN
Pensioni: Landini, governo apra immediatamente tavolo =
(AGI) - Roma, 3 mar. - Il sindacato chiede al governo di aprire
"immediatamente" un tavolo di trattative sulla legge Fornero.
Lo ha affermato il segretario generale della Fiom, Maurizio
Landini, sostenendo che il sistema previdenziale vada "cambiato
subito", abbassando l'eta' pensionabile, superando il sistema
puramente contributivo e ripristinando differenziazioni per i
lavori piu' pesanti. A chi gli chiedeva del referendum
abrogativo voluto dalla Lega, Landini ha risposto: "noi abbiamo
detto che la legge Fornero era sbagliata ben prima di Salvini,
a cui ricordo che la Lega era al governo". (AGI)
Ing/Stp
031143 MAR 15

Tfr: Landini, norma Š soluzione furbesca per fare cassa

(ANSA) - ROMA, 3 MAR - La norma varata dal governo per
permettere di richiedere il Tfr in busta paga "la trovo una
risposta furbesca per fare cassa ad un problema vero, immagino
che non la useranno in molti perch‚ significa pagare pi— tasse,
non Š un provvedimento intelligente". Lo ha detto il segretario
generale della Fiom Maurizio Landini.
Il leader della Fiom ha spiegato che in questo modo "il
governo penalizza i nuovi lavoratori perch‚ se uno sceglie di
usarlo paga le tasse come se fosse un aumento salariale, cos Š
una cosa contro i lavoratori che serve solo a fare cassa, cos
come la tassazione sui fondi pensione". (ANSA).

Y39/BRO
03-MAR-15 11:46 NNNN
PENSIONI: BOERI, IN ANTICIPO MA PIU' LEGGERE =
'Nel 2015 i privati potranno fare le simulazioni: tutti devono
sapere quanto riceveranno'

Roma, 3 mar. - (AdnKronos) - ''Usando il calcolo contributivo, si
potrebbero introdurre forme di flessibilità'' che permetterebbero di
consentire l' uscita anticipata dal lavoro, ma con pensioni
proporzionalmente più leggere. Lo Lo sottolinea in un'intervista al
'Corriere della Sera' il presidente dell'Inps Tito Boeri spiegando che
''prima bisogna convincere la Commissione europea, perché purtroppo i
conti pubblici vengono considerati nella loro dimensione annuale
anziché sul medio-lungo periodo. Bisogna battersi in Europa per
arrivare a una valutazione intertemporale del bilancio''. Boeri dice
di non essere preoccupato per il buco da 6,7 miliardi nel bilancio
2015 dell'istituto, dovuto all'eredità della gestione Inpdap: ''E'
chiaro - osserva - che se in passato lo Stato non pagava i contributi
dei suoi dipendenti perché si trattava di una partita di giro, questo
ancora pesa sul bilancio, ma lo squilibrio verrà gradualmente
riassorbito''.

''Nel 2015 - aggiunge - daremo a tutti i lavoratori dipendenti
privati'' la possibilità di ''accedere attraverso il sito Inps al
proprio conto e simulare la pensione futura, secondo diversi scenari
di carriera e di crescita dell' economia. Per quelli pubblici ci vuole
più tempo perché è più difficile ricostruire i versamenti. Nel 2016
dovrebbe essere possibile anche per i parasubordinati''. ''È
necessario - osserva Boeri - che i lavoratori siano consapevoli della
loro situazione contributiva e di quali saranno presumibilmente le
loro pensioni così da poter pianificare il futuro''.

L'economista spiega che il premier Renzi gli ha chiesto ''non solo di
gestire, ma anche di riformare l' istituto. Lo ha fatto la mattina che
il governo aveva approvato il contratto a tutele crescenti per il
quale, da studioso, mi sono tanto battuto. Questo mi ha dato la misura
della credibilità del suo impegno''. ''Ho accettato perché lo
considero un impegno civile. E perché ho avuto assicurazioni che l'
istituto potrà svolgere anche un ruolo propositivo, fermo restando che
le decisioni spettano a governo e Parlamento'' conclude.

(Mge/AdnKronos)
03-MAR-15 09:41

NNNN
PENSIONI. POLETTI: FLESSIBILITÀ IN USCITA È UNA OPZIONE


(DIRE) Roma, 3 mar. - Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti
definisce poi "una delle possibilita'" quella di offrire maggiore
flessibilita' per l'accesso alla pensione, come prospettato dal
presidente Inps Boeri. "Abbiamo un panorama molto diversificato.
C'e' un problema generale- spiega durante una conferenza stampa
all'Inail- di possibile flessibilita' in uscita e questa e' una
opzione, ma ci sono anche particolari situazioni di chi perde il
lavoro e non arriva a maturare i requisiti per la pensione. Per
questi o si adotta- prosegue Poletti- un ammortizzatore speciale
o si trova un ponte. Dobbiamo partire dalla situazioni piu'
delicate".
Il ministro invia comunque alla prudenza: "Bisogna parlare con
misura, senza creare aspettative perche' si rischia di confondere
i cittadini e suscitare preoccupazioni sui conti pubblici".
(Tar/ Dire)
11:55 03-03-15

NNNN
Pensioni: Poletti, punto riflessione coincidera' con L.Stabilita' =
(AGI) - Roma, 3 mar. - Una maggiore flessibilita' in uscita "e'
una delle possibilita' in un panorama molto diversificato,
dobbiamo partire dalle situazioni piu' difficili e socialmente
piu' delicate. Il tema delle pensioni e' uno degli elementi che
contribuiscono alla tenuta dei conti". E' quanto ha dichiarato
il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, commentando a margine
di un evento all'Inail, l'intervista di Tito Boeri, presidente
dell'Inps, sull' alleggerimento delle pensioni e maggiore
flessibilita'. Da valutare, secondo Poletti, "sono anche
specifiche condizioni come chi perde lavoro e, nonostante gli
ammortizzatori sociali, non riesce a maturare i requisiti per
la pensione". "In generale - ha proseguito il ministro - si
rischia di confondere i cittadini e suscitare preoccupazioni
sul fatto che nostri conti non hanno tutta la tenuta che devono
avere. Il punto di riflessione e decisione coincidera' con la
legge di stabilita', ma prima di arrivare a questo dobbiamo
lavorare, verificare e studiare". Su un possibile incontro con
i sindacati Poletti ha detto che "non c'e' ancora una data
perche' penso sia giusto avere qualche giorno di tempo per una
riflessione condivisa", una verifica sulle pensioni si fara'
anche con il nuovo presidente dell'Inps. (AGI)
Rmv/Ila
031217 MAR 15

NNNN
--PENSIONI. POLETTI: INTERVENTI IN PROSSIMA LEGGE DI STABILITÀ


(DIRE) Roma, 3 mar. - Le modifiche all'attuale regime
pensionistico avverranno nella prossima legge di stabilita'. Lo
annuncia il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, durante una
conferma stampa all'Inail.
"Il tema e' all'ordine del giorno. Bisogna fare una
riflessione. Credo che le decisioni non potranno che avvenire
nella sede della legge di stabilita'", dice Poletti sottolineando
l'importanza di agire tutelando "la tenuta dei conti pubblici".
Intanto del tema parlera' anche con i sindacati : "Ascolteremo le
loro proposte. Li vedro'. Non c'e' una data perche' prima
dobbiamo fare delle verifiche e riflessioni".
(Tar/ Dire)
11:55 03-03-15

NNNN

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