INQUINAMENTO. EEA: ANCORA TROPPI DECESSI PER POLVERI SOTTILI
AUMENTO MALATTIE ENDOCRINE PER USO SOSTANZE CHIMICHE
(DIRE) Roma, 3 mar. - "Le politiche ambientali hanno prodotto
miglioramenti sulla qualita' dell'acqua potabile e delle acque di
balneazione e hanno ridotto l'esposizione ai principali
inquinanti pericolosi". Ma "l'inquinamento atmosferico e acustico
continua a produrre gravi effetti sulla salute nelle aree urbane.
Nel 2011, circa 430mila decessi prematuri nell'Ue sono stati
attribuiti alle polveri sottili, mentre l'esposizione al rumore
contribuisce ad almeno 10mila morti premature dovute a malattie
cardiache ogni anno". Questo quanto emerge dalla valutazione
quinquennale 'L'ambiente in Europa - Stato e prospettive nel 2015
- Soer 2015' dell'Agenzia europea dell'ambiente (Eea- European
enviromental agency), pubblicata oggi.
Poi, "il crescente uso di sostanze chimiche, in particolare
nei prodotti di largo consumo, e' stato associato a un evidente
aumento dell'insorgenza di malattie e disordini endocrini nella
popolazione", prosegue il Rapporto e si presume che "i
miglioramenti previsti per la qualita' dell'aria non saranno
sufficienti a prevenire i danni, mentre e' previsto un
peggioramento degli impatti derivanti dal cambiamento climatico".
Quindi, "le nostre azioni e i nostri investimenti devono
diventare ancora piu' ambiziosi e coerenti- spiega Hans
Bruyninckx, direttore esecutivo dell'Eea- molte delle decisioni
prese oggi determineranno il nostro modo di vivere nel 2050".
(Com/Set/ Dire)
13:54 03-03-15
NNNN
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