Pei News: Los Angeles restituisce all' Italia la Testa di Ade =
(AGI) - Los Angeles, 27 gen. - Torna in Italia la Testa di Ade,
opera di eccezionale valore artistico trafugata nella zona di
Enna, in Sicilia, alla fine degli anni '70, esportata
illegalmente negli Stati Uniti e venduta al Getty Museum nel
1985 per 500mila dollari. La restituzione e' stata resa
possibile grazie all' efficace collaborazione tra il consolato
generale italiano a Los Angeles, la procura di Enna e l' arma
dei Carabinieri con il John Paul Getty Museum. "Dobbiamo
soprattutto all' impegno e alla competenza degli archeologi
italiani se da un ricciolo di ceramica blu ritrovato tra i
resti degli scavi di frodo a San Francesco Bisconti si e'
potuta accertare la provenienza della testa dello stesso
caratteristico colore custodita al Getty", ha sottolineato il
console generale, Antonio Verde.
Da parte sua, il sostituto procuratore della Repubblica,
Francesco Rio, autore nel 2014 della rogatoria internazionale
che ha posto le basi per la restituzione, ha espresso
apprezzamento per l' immediata disponibilita' offerta
dall' importante museo californiano. Il Getty ha infatti
consentito la comparazione con la Testa di Ade del primo
ricciolo, e di altri tre poi ritrovati grazie al Museo
Archeologico di Aidone (Enna). Rio ha inoltre messo l' accento
sull' accurato lavoro svolto dal Nucleo Carabinieri Tutela
Patrimonio Culturale di Palermo, diretto dal Maggiore Luigi
Mancuso. La Testa di Ade, detta anche Barbablu', dopo la
cerimonia di restituzione avvenuta alla presenza del console
generale e delle autorita' giudiziarie e di polizia italiane,
tornera' nella sua terra di origine venerdi'.
Raro e pregiato, il reperto e' un unicum nel suo genere,
sia per il tipo di materiale utilizzato, assai fragile, che per
le consistenti tracce di policromia, rosso mattone nei capelli
e blu nella barba, che le valsero il soprannome di Barbablu'.
La testa in terracotta, di epoca ellenistica, leggermente
maggiore del naturale, rappresenta probabilmente il Dio Ade,
divinita' legata al culto di Demetra e Kore, particolarmente
presente nell' interno della Sicilia. (AGI)
Rmo/Tig
271143 GEN 16
(AGI) - Los Angeles, 27 gen. - Torna in Italia la Testa di Ade,
opera di eccezionale valore artistico trafugata nella zona di
Enna, in Sicilia, alla fine degli anni '70, esportata
illegalmente negli Stati Uniti e venduta al Getty Museum nel
1985 per 500mila dollari. La restituzione e' stata resa
possibile grazie all' efficace collaborazione tra il consolato
generale italiano a Los Angeles, la procura di Enna e l' arma
dei Carabinieri con il John Paul Getty Museum. "Dobbiamo
soprattutto all' impegno e alla competenza degli archeologi
italiani se da un ricciolo di ceramica blu ritrovato tra i
resti degli scavi di frodo a San Francesco Bisconti si e'
potuta accertare la provenienza della testa dello stesso
caratteristico colore custodita al Getty", ha sottolineato il
console generale, Antonio Verde.
Da parte sua, il sostituto procuratore della Repubblica,
Francesco Rio, autore nel 2014 della rogatoria internazionale
che ha posto le basi per la restituzione, ha espresso
apprezzamento per l' immediata disponibilita' offerta
dall' importante museo californiano. Il Getty ha infatti
consentito la comparazione con la Testa di Ade del primo
ricciolo, e di altri tre poi ritrovati grazie al Museo
Archeologico di Aidone (Enna). Rio ha inoltre messo l' accento
sull' accurato lavoro svolto dal Nucleo Carabinieri Tutela
Patrimonio Culturale di Palermo, diretto dal Maggiore Luigi
Mancuso. La Testa di Ade, detta anche Barbablu', dopo la
cerimonia di restituzione avvenuta alla presenza del console
generale e delle autorita' giudiziarie e di polizia italiane,
tornera' nella sua terra di origine venerdi'.
Raro e pregiato, il reperto e' un unicum nel suo genere,
sia per il tipo di materiale utilizzato, assai fragile, che per
le consistenti tracce di policromia, rosso mattone nei capelli
e blu nella barba, che le valsero il soprannome di Barbablu'.
La testa in terracotta, di epoca ellenistica, leggermente
maggiore del naturale, rappresenta probabilmente il Dio Ade,
divinita' legata al culto di Demetra e Kore, particolarmente
presente nell' interno della Sicilia. (AGI)
Rmo/Tig
271143 GEN 16
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