Translate

mercoledì 27 gennaio 2016

ROMA: RESIDENTI ESQUILINO, A TERMINI SI VIVE NEL TERRORE, PIU' CONTROLLI


ROMA: RESIDENTI ESQUILINO, A TERMINI SI VIVE NEL TERRORE, PIU' CONTROLLI

Roma, 27 gen. (AdnKronos) - Un servizio di vigilanza a piedi come c'è
in molte città europee, non solo all' interno della Stazione termini ma
anche fuori e in tutte le zone che la circondano, '' gravate ormai da
un enorme flusso di gente che va e viene bivaccando indisturbata''.
Così il presidente del Comitato Difesa Esquilino Roma Caput Mundi
Augusto Caratelli all' Adnkronos, commentando quanto accaduto due sere
fa alla stazione Termini.

"L' Esquilino, che è a due passi dalla stazione Termini, vive ormai nel
terrore - spiega Caratelli - Il commissario straordinario Francesco
Paolo Tronca a ottobre aveva promesso di incontrare i comitati di
quartiere più esposti a rischi per fare il punto sulla sicurezza ma ad
oggi quest' incontro non è stato ancora fatto. Le promesse vanno
mantenute''.

Tornando al problema sicurezza nelle zone intorno alla stazione
Termini, il presidente del Comitato Difesa Esquilino Roma Caput Mundi
aggiunge: "Il flusso di persone che gravano sulla zona di via Giolitti
e in quella che va da piazza Vittorio verso la stazione Termini è
enorme''. (segue)

(Red/AdnKronos)
27-GEN-16 13: 44

ROMA: RESIDENTI ESQUILINO, A TERMINI SI VIVE NEL TERRORE, PIU' CONTROLLI (2)

(AdnKronos) - '' Le pattuglie della polizia passano solo in auto e
purtroppo non riescono a vedere quello che accade veramente -
sottolinea Caratelli - Questa è una zona di spaccio, di vendita
abusiva di prodotti contraffatti ed è qui che avvengono le maggiori
risse ma queste persone ormai hanno delle vere e proprie ' vedette' e
quando sanno che sta arrivando la polizia avvertono gli altri con i
cellulari e si dileguano''.

Per quanto riguarda l' allerta terrorismo Caratelli sottolinea: "La
popolazione islamica, soprattutto nella zona dell' Esquilino, si è
decuplicata. Ci sono ben cinque moschee ' abusive' nella zona, una di
queste addirittura si trova in un negozio nascosto in un sotterraneo.
La comunità cinese è scesa e chiude i negozi prestissimo. Ormai nel
quartiere a una certa ora c'è un vero e proprio coprifuoco''.

"Molti di questi immigrati - vivono in quindici-venti persone in soli
70 metri quadri. Noi dei comitati abbiamo segnalato questo problema ma
nessuno fa niente. Bisognerebbe fare delle ispezioni nei palazzi,
soprattutto ora che c'è l' allarme terrorismo -conclude Caratelli- ma
l' amministrazione comunale ormai tollera qualsiasi cosa''.

(Red/AdnKronos)
27-GEN-16 13: 44 

Nessun commento: