CUCCHI. ILARIA: GIÙ LE MANI DAL PROCESSO E DAI TESTIMONI

VENERDÌ 19 OTTOBRE 2018 09.03.26

--CUCCHI. ILARIA: GIÙ LE MANI DAL PROCESSO E DAI TESTIMONI

--CUCCHI. ILARIA: GIÙ LE MANI DAL PROCESSO E DAI TESTIMONI (DIRE) Roma, 19 ott. - "Giu' le mani dal nostro possesso, ce lo siamo sudato, e' inaccettabile". Ilaria Cucchi,, ospite di Circo Massimo su Radio Capital, si rivolge al generale dei carabinieri Nistri: "Gli altri carabinieri che saranno chiamati a testimoniare in questo processo- avverte- con quale spirito si mettono seduti e raccontano quello che sanno visto come vengono trattati gli altri colleghi che hanno parlato?". Cucchi torna sull'incontro con Nistri: "Con tutto il rispetto del comandante generale e l'istituzione che rappresenta finora ho visto prendere provvedimenti solo nei confronti di chi ha parlato e ha raccontato nel nostro processo. Sono rimasta smarrita, era un momento, un incontro di riappacificazione tra la nostra famiglia e le istituzioni che aspettavo da anni. Mi aspettavo ben altro da questo momento importante. Io sono rimasta senza parole, non comprendo il motivo per cui il comandante generale ha ritenuto di dire a me di questi provvedimenti che sta prendendo in questo momento cosi' importante e decisivo per il nostro processo in cui stanno emergendo responsabilita' gravissime taciute per anni, sia delle persone direttamente coinvolte nella vicenda sia per chi e' accusato di falso e calunnia. Ci sono responsabilita' se vogliamo piu' gravi e imbarazzanti e parliamo dei superiori, delle persone coinvolte che hanno messo in piedi un depistaggio. L'altro ieri e' stata per me un enorme delusione". Poi, prosegue: "Non ci sono state le scuse, io non pretendo le scuse di nessuno, ma nemmeno per 45 minuti sentire parlare dei carabinieri e dei provvedimenti che verranno presi nei loro riguardi Lui si e' espresso chiaramente anche nei confronti dei carabinieri coinvolti nel processo e ha ribadito che l'arma dei carabinieri, se e quando sara' il momento, prendera' dei provvedimenti. Certo io questo ce l'ho chiaro, non capisco per quale motivo al mondo mi si debba parlare per la maggior parte del tempo, cioe' per 45 minuti buoni, dei provvedimenti che verranno presi nei confronti di coloro che parlano e sono stati coraggiosi". (Anb/ Dire) 09:02 19-10-18 NNNN