Translate

venerdì 24 maggio 2019

GENOVA, AMNESTY: BENE SCUSE QUESTORE A GIORNALISTA, MA SERVE CODICE IDENTIFICATIVO



VENERDÌ 24 MAGGIO 2019 12.14.22

GENOVA, AMNESTY: BENE SCUSE QUESTORE A GIORNALISTA, MA SERVE CODICE IDENTIFICATIVO

GENOVA, AMNESTY: BENE SCUSE QUESTORE A GIORNALISTA, MA SERVE CODICE IDENTIFICATIVO (9Colonne) Roma, 24 mag - "Ieri a Genova, durante ore di tensione e violenza seguite alla decisione di autorizzare una manifestazione elettorale di Casa Pound, abbiamo assistito al brutale e inspiegabile pestaggio di un giornalista, Stefano Origone de "la Repubblica", colpevole solo di fare il suo lavoro. Quel pestaggio è proseguito nonostante Origone si fosse dichiarato operatore dell'informazione ed è cessato solo quando un ispettore di polizia, grazie a un rapporto personale, lo ha riconosciuto". Lo ha dichiarato Gianni Rufini, direttore di Amnesty International Italia. "Apprezziamo la decisione del Questore di Genova che si è recato repentinamente a visitare Origone in ospedale per sincerarsi delle ferite riportate e porgere le scuse", ha proseguito Rufini. "Tuttavia, di scuse ne occorrerebbero altre: verso quei manifestanti che, nelle ultime settimane, hanno subito le conseguenze della forza eccessiva e non necessaria impiegata dagli agenti di polizia in occasione di proteste nei confronti di altri comizi elettorali. Resta il problema, evidenziato ancora una volta ieri a Genova, dell'assenza di codici identificativi per gli operatori delle forze di polizia in servizio di ordine pubblico, che Amnesty International Italia continua a sollecitare alle istituzioni del nostro paese", ha concluso Rufini. (Red) 241216 MAG 19

Nessun commento: