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giovedì 19 settembre 2019

Cordone ombelicale conservato all'estero da 40mila famiglie

GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2019 17.42.18


Cordone ombelicale conservato all'estero da 40mila famiglie

ZCZC7131/SX4 XSP38220_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Cordone ombelicale conservato all'estero da 40mila famiglie Centro nazionale sangue, nessuna prova su utilita' senza malattie (ANSA) - ROMA, 19 SET - Sono oltre 40 mila, ma il numero e' sottostimato, le famiglie italiane che negli ultimi dieci anni hanno deciso di far conservare in una banca del sangue estera il cordone ombelicale raccolto al momento del parto. I numeri vengono forniti dalle regioni ma, spiegano al Centro nazionale Sangue, sono frammentari e sicuramente sono piu' alti di quelli comunicati. Si aggirano invece intorno alle 50 mila le cosiddette donazioni autologhe, ossia i prelievi di sangue cordonale (come quello conservato della banca svizzera al centro di un caso che sembra coinvolgere 15 mila famiglie) che, secondo i casi previsti dal decreto ministeriale del 2009, possono essere utilizzati per il neonato stesso con una patologia al momento della nascita o diagnosticata in epoca prenatale, o a un consanguineo con una malattia in corso o pregressa per il quale risulti appropriato l'utilizzo di cellule staminali da sangue cordonale. "In assenza di patologie, la raccolta autologa di sangue cordonale per un futuro utilizzo non ben specificato in Italia non e' prevista", spiega il direttore del Centro nazionale Sangue Giancarlo Liumbruno. "Ecco perche' le famiglie decidono di fare la conservazione all'estero", continua, "ma la realta' e' che non c'e' al momento alcuna evidenza scientifica dell'utilita' di mettere da parte sangue cordonale per possibili future patologie, cioe' per un utilizzo profilattico". In Italia i punti di prelievo sono 270 e si trovano nei reparti di ostetricia. Le banche cordonali sono 18 in dieci regioni e le sacche possono essere conservate per dieci anni. All'estero, dove il servizio e' a pagamento, la conservazione puo' durare per sempre. Il Decreto del Ministero della Salute del 2009 prevede che sia possibile raccogliere e conservare le cellule staminali del cordone ombelicale donate per uso altruistico, cioe' a fini solidaristici, presso strutture pubbliche e secondo criteri riconosciuti dalla comunita' scientifica internazionale. Secondo l'Accordo Stato Regioni del 29 aprile 2010, e' in vigore la possibilita' di esportare a proprie spese, il campione di sangue prelevato dal cordone ombelicale ad uso autologo per la conservazione presso banche estere. Il nulla osta all'esportazione viene rilasciato dalla Regione o Provincia autonoma competente per territorio secondo le modalita' previste dalla norma. (ANSA). LOG 19-SET-19 17:41 NNNN 

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