MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 2019 11.28.44
DRONE, ITALIANI PRIMI ESPERIMENTI PILOTAGGIO CON SGUARDO (1)
9CO1001229 4 CRO ITA R01 DRONE, ITALIANI PRIMI ESPERIMENTI PILOTAGGIO CON SGUARDO (1) (9Colonne) Nuoro, 24 set - Presso l'aviosuperficie Aliquirra, a Perdasdefogu, all'interno dello spazio aereo del Poligono Interforze del Salto di Quirra (Pisq), la società 3d Aerospazio, socia del Distretto Aerospaziale della Sardegna (DASS), ha coordinato nei giorni scorsi le prove in volo di un drone controllato, in tutte le manovre effettuate, dallo sguardo dell'operatore. Grazie all'ausilio di un puntatore oculare debitamente modificato, l'operatore ha potuto gestire l'intero inviluppo delle manovre del drone esclusivamente puntando lo sguardo sullo schermo di un computer. La tecnica, una volta perfezionata, permetterà a persone non più in grado di poter utilizzare gli arti e allettate, come ad esempio i malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica (Sla) o pazienti che abbiano subito gravi traumi spinali, di pilotare un drone e poter visionare le immagini dell'ambiente circostante, in tempo reale. Le prove, probabilmente tra le prime al mondo eseguite con questo tipo di tecnologia, rappresentano la fase iniziale di una serie di test del Progetto Slapp (Sclerosis Lifeline APP), che saranno effettuati in collaborazione, per quanto riguarda la parte clinica, con l'Unità Operativa Complessa Neurologia dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari e con l'Istituto Auxologico di Milano (IRCCS) e, per quanto riguarda la consulenza, con l'Ente Nazionale Aviazione Civile (Enac) che ha patrocinato l'evento. (SEGUE) 241128 SET 19
DRONE, ITALIANI PRIMI ESPERIMENTI PILOTAGGIO CON SGUARDO (1)
9CO1001229 4 CRO ITA R01 DRONE, ITALIANI PRIMI ESPERIMENTI PILOTAGGIO CON SGUARDO (1) (9Colonne) Nuoro, 24 set - Presso l'aviosuperficie Aliquirra, a Perdasdefogu, all'interno dello spazio aereo del Poligono Interforze del Salto di Quirra (Pisq), la società 3d Aerospazio, socia del Distretto Aerospaziale della Sardegna (DASS), ha coordinato nei giorni scorsi le prove in volo di un drone controllato, in tutte le manovre effettuate, dallo sguardo dell'operatore. Grazie all'ausilio di un puntatore oculare debitamente modificato, l'operatore ha potuto gestire l'intero inviluppo delle manovre del drone esclusivamente puntando lo sguardo sullo schermo di un computer. La tecnica, una volta perfezionata, permetterà a persone non più in grado di poter utilizzare gli arti e allettate, come ad esempio i malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica (Sla) o pazienti che abbiano subito gravi traumi spinali, di pilotare un drone e poter visionare le immagini dell'ambiente circostante, in tempo reale. Le prove, probabilmente tra le prime al mondo eseguite con questo tipo di tecnologia, rappresentano la fase iniziale di una serie di test del Progetto Slapp (Sclerosis Lifeline APP), che saranno effettuati in collaborazione, per quanto riguarda la parte clinica, con l'Unità Operativa Complessa Neurologia dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari e con l'Istituto Auxologico di Milano (IRCCS) e, per quanto riguarda la consulenza, con l'Ente Nazionale Aviazione Civile (Enac) che ha patrocinato l'evento. (SEGUE) 241128 SET 19
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