SABATO 30 MAGGIO 2020 07.36.11
Morte Floyd, proteste e scontri in almeno 20 città degli Usa
Morte Floyd, proteste e scontri in almeno 20 città degli Usa Casa Bianca in breve lockdown. Stato emergenza a Atlanta Roma, 30 mag. (askanews) - Proteste e scontri in almeno 20 città degli Stati Uniti per chiedere giustizia per la morte dell'afroamericano George Floyd, deceduto dopo l'arresto lunedì scorso, a Minneapolis: la Casa Bianca è stata brevemente in lockdown, diverse città hanno imposto il coprifuoco, come Minneapolis, Atlanta ha dichiarato lo stato di emergenza. Centinaia di persone hanno sfilato davanti alla Casa Bianca chiedendo giustizia per Floyd e si trovano ancora fuori dalla residenza del presidente Usa dove sono stati usati lacrimogeni e cannoni ad acqua per disperdere la folla. Manifestazioni anche a New York e in California. A Minneapolis, dove per la quarta notte consecutiva si sono susseguite le proteste nonostante il coprifuoco, sono stati dispiegati 350 militari per difendere la zona del quinto distretto e far rispettare l'ordinanza del governatore Tim Walz. Il poliziotto Derek Chauvin, uno degli agenti licenziati dopo l'accaduto, è stato arrestato ieri, secondo le ricostruzioni si tratta dell'agente che ha tenuto, per diversi minuti, il suo ginocchio premuto sul collo dell'uomo. Il governatore della Georgia Brian Kempha dichiarato lo stato d'emergenza nella Contea di Fulton dove si trova Atlanta schierando 500 membri della Guardia nazionale per "proteggere le persone e le proprietà ad Atlanta". L'entrata della centrale di polizia di Dallas è stata bloccata da decine di manifestanti. A Los Angeles i manifestanti hanno bloccato diverse strada, fermandosi al centro delle carreggiate. Dmo 20200530T073603Z
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