SABATO 30 MAGGIO 2020 19.57.09
CORONAVIRUS: COVID AUMENTA RISCHIO MORTE POST-OPERATORIA, STUDIO SU LANCET =
ADN1288 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: COVID AUMENTA RISCHIO MORTE POST-OPERATORIA, STUDIO SU LANCET = Roma, 30 mag. (Adnkronos Salute) - I pazienti sottoposti a chirurgia dopo aver contratto il coronavirus hanno un rischio notevolmente maggiore di morte postoperatoria. E' quanto emerge da uno studio internazionale pubblicato sul 'Lancet', coordinato dall'Università di Birmingham. I ricercatori hanno scoperto che per i pazienti infettati da Sars-CoV-2, in caso di intervento chirurgico, il tasso di mortalità si avvicina a quello di pazienti gravi Covid ricoverati in terapia intensiva. I ricercatori hanno esaminato i dati relativi a 1.128 pazienti provenienti da 235 ospedali, su un totale di 24 paesi partecipanti, prevalentemente in Europa, ma con il contributo anche di ospedali in Africa, Asia e Nord America. "Normalmente - spiega Aneel Bhangu, Senior Lecturer in Surgery presso l'Università di Birmingham, co-autore dello studio - ci si aspetterebbe che la mortalità per i pazienti con chirurgia minore o elettiva sia inferiore all'1%, ma il nostro studio suggerisce che nei pazienti Sars-CoV-2 questi tassi di mortalità sono molto più alti in entrambi gli interventi chirurgici minori (16,3%) e chirurgia elettiva (18,9%)". Dunque i consigli sono di "alzare la soglia di attenzione negli interventi chirurgici durante la pandemia rispetto alla pratica normale e, se possibile, posticipare le operazioni soprattutto nei pazienti già a rischio, ad esempio per l'età avanzata". (Ife/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 30-MAG-20 19:57 NNNN
CORONAVIRUS: COVID AUMENTA RISCHIO MORTE POST-OPERATORIA, STUDIO SU LANCET =
ADN1288 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: COVID AUMENTA RISCHIO MORTE POST-OPERATORIA, STUDIO SU LANCET = Roma, 30 mag. (Adnkronos Salute) - I pazienti sottoposti a chirurgia dopo aver contratto il coronavirus hanno un rischio notevolmente maggiore di morte postoperatoria. E' quanto emerge da uno studio internazionale pubblicato sul 'Lancet', coordinato dall'Università di Birmingham. I ricercatori hanno scoperto che per i pazienti infettati da Sars-CoV-2, in caso di intervento chirurgico, il tasso di mortalità si avvicina a quello di pazienti gravi Covid ricoverati in terapia intensiva. I ricercatori hanno esaminato i dati relativi a 1.128 pazienti provenienti da 235 ospedali, su un totale di 24 paesi partecipanti, prevalentemente in Europa, ma con il contributo anche di ospedali in Africa, Asia e Nord America. "Normalmente - spiega Aneel Bhangu, Senior Lecturer in Surgery presso l'Università di Birmingham, co-autore dello studio - ci si aspetterebbe che la mortalità per i pazienti con chirurgia minore o elettiva sia inferiore all'1%, ma il nostro studio suggerisce che nei pazienti Sars-CoV-2 questi tassi di mortalità sono molto più alti in entrambi gli interventi chirurgici minori (16,3%) e chirurgia elettiva (18,9%)". Dunque i consigli sono di "alzare la soglia di attenzione negli interventi chirurgici durante la pandemia rispetto alla pratica normale e, se possibile, posticipare le operazioni soprattutto nei pazienti già a rischio, ad esempio per l'età avanzata". (Ife/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 30-MAG-20 19:57 NNNN
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