SABATO 30 MAGGIO 2020 09.16.25
Piu' frodi via telefono su carte credito, allerta polizia
ZCZC0576/SXB XCI16482_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Piu' frodi via telefono su carte credito, allerta polizia (ANSA) - ROMA, 30 MAG - Nell'ultimo periodo sono in aumento le denunce da parte di cittadini per addebiti non autorizzati sulle proprie carte di credito, in conseguenza di raggiri via telefono. Lo fa sapere la polizia Postale e delle Comunicazioni, che invita a prestare attenzione alle telefonate di finti operatori di societa' emittenti di carte di credito. Standard il modo di operare di questi truffatori: alla vittima riferiscono che ci sono "anomalie" nella gestione della carta di credito o del conto corrente, e le dicono che, nel suo stesso interesse, e' necessario attivare fantomatiche "procedure di sicurezza".Segue la richiesta di leggere a voce alta il "codice di conferma" che, proprio in quel momento, appare via messaggio sul display del telefono.Tale codice, tuttavia, altro non e' che il codice autorizzativo di una transazione che in quel momento i truffatori stanno tentando di effettuare via web ai danni dell'ignara vittima.I cyber-criminali infatti, entrati precedentemente in possesso dei dati della carta di credito (numero di carta, data di scadenza e CVV), hanno bisogno del codice di sicurezza per completare una transazione in corso, e sottrarre cosi' il denaro della vittima. Questa, credendo in buona fede di aver agito correttamente per mettere in sicurezza il proprio conto o la propria carta di pagamento, si accorge solo successivamente (spesso, al momento della ricezione dell'estratto-conto) che vi sono in realta' movimentazioni in uscita non autorizzate, pari anche a diverse migliaia di euro, per l'acquisto di beni e servizi mai richiesti su piattaforme online. Di qui l'invito della polizia a "non rivelare mai a nessuno, via telefono come via social o via email, i nostri dati piu' sensibili, le nostre password dispositive, i PIN o i nostri codici di accesso comunque denominati". E di contattare direttamente la propria banca di fronte a simili richieste. FH 30-MAG-20 09:15 NNNN
Piu' frodi via telefono su carte credito, allerta polizia
ZCZC0576/SXB XCI16482_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Piu' frodi via telefono su carte credito, allerta polizia (ANSA) - ROMA, 30 MAG - Nell'ultimo periodo sono in aumento le denunce da parte di cittadini per addebiti non autorizzati sulle proprie carte di credito, in conseguenza di raggiri via telefono. Lo fa sapere la polizia Postale e delle Comunicazioni, che invita a prestare attenzione alle telefonate di finti operatori di societa' emittenti di carte di credito. Standard il modo di operare di questi truffatori: alla vittima riferiscono che ci sono "anomalie" nella gestione della carta di credito o del conto corrente, e le dicono che, nel suo stesso interesse, e' necessario attivare fantomatiche "procedure di sicurezza".Segue la richiesta di leggere a voce alta il "codice di conferma" che, proprio in quel momento, appare via messaggio sul display del telefono.Tale codice, tuttavia, altro non e' che il codice autorizzativo di una transazione che in quel momento i truffatori stanno tentando di effettuare via web ai danni dell'ignara vittima.I cyber-criminali infatti, entrati precedentemente in possesso dei dati della carta di credito (numero di carta, data di scadenza e CVV), hanno bisogno del codice di sicurezza per completare una transazione in corso, e sottrarre cosi' il denaro della vittima. Questa, credendo in buona fede di aver agito correttamente per mettere in sicurezza il proprio conto o la propria carta di pagamento, si accorge solo successivamente (spesso, al momento della ricezione dell'estratto-conto) che vi sono in realta' movimentazioni in uscita non autorizzate, pari anche a diverse migliaia di euro, per l'acquisto di beni e servizi mai richiesti su piattaforme online. Di qui l'invito della polizia a "non rivelare mai a nessuno, via telefono come via social o via email, i nostri dati piu' sensibili, le nostre password dispositive, i PIN o i nostri codici di accesso comunque denominati". E di contattare direttamente la propria banca di fronte a simili richieste. FH 30-MAG-20 09:15 NNNN
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