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venerdì 8 ottobre 2021

Covid: neonatologi, da donne positive piu' parti prematuri =

 

VENERDÌ 08 OTTOBRE 2021 12.39.44


Covid: neonatologi, da donne positive piu' parti prematuri =

(AGI) - Roma, 8 ott. - Le gravidanze complicate dal Covid-19 esitano, piu' spesso, in un parto prematuro che puo' mettere seriamente a rischio la vita del piccolo e generare tutte le complicazioni tipiche della prematurita'. I dati del Registro Covid-19 della Societa' Italiana di Neonatologia (SIN), come gia' rilevato nel 2020, confermano un aumento delle nascite premature da donne infette pari all'11,2%, rispetto al tasso di prematurita' delle donne non infette pari al 6,9%. "Una trentenne non incinta che contrae il virus ha una bassa probabilita' di essere ricoverata in terapia intensiva, ma se e' in gravidanza il rischio sale di tre volte. Il virus SARS-CoV-2, inoltre, puo' trasmettersi, anche se raramente, dalla madre al feto e causare a volte casi di Covid-19 neonatale grave", afferma il Presidente SIN Fabio Mosca. "Alle donne in gravidanza o che vogliono avere un figlio consigliamo di vaccinarsi, per proteggere se stesse e il proprio piccolo". In occasione del XXVII Congresso Nazionale, a Roma dal 6 al 9 ottobre 2021, la SIN presenta i dati aggiornati del Registro Covid-19 e ribadisce l'importanza della vaccinazione anti-Covid in gravidanza, a tutela della mamma e del nascituro. Al 30 giugno 2021, sono state inserite 3147 schede relative ad altrettanti neonati rispondenti ai criteri di inclusione nel Registro, di cui 3091 ricoverati alla nascita e 56 relativi a neonati rientrati in Ospedale per infezione diagnosticata dopo il ricovero della nascita. La maggior parte delle schede e' stata inserita dai Centri del Nord, piu' duramente colpiti dalla pandemia e, in particolare, dalla Regione Lombardia (37.1% delle schede inserite), seguita dall'Emilia-Romagna (11.4% delle schede inserite) e dal Piemonte (9.5% delle schede inserite). Complessivamente, i Punti Nascita del Nord hanno inserito il 70% delle schede, mentre quelli sia del Centro che del Sud hanno inserito entrambi il 15% delle schede. L'84.5% dei neonati (2611/3091) e' nato da donne con infezione al momento del parto, il restante 15.5% (480/3091) da donne con infezione pregressa in gravidanza. Nell'85% dei casi l'infezione in gravidanza e' decorsa senza sintomi; quando presente, la sintomatologia e' risultata di entita' lieve-media, con necessita' di assistenza ventilatoria invasiva (con intubazione tracheale) in 12 casi e di assistenza ventilatoria non-invasiva (con cannule nasali) in 11 casi. (AGI)Pgi (Segue) 081239 OCT 21 NNNN

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