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venerdì 12 novembre 2021

PA: INPS, IN 2020 +2,5% LAVORATORI PUBBLICI, 84% STABILI MA RESTA GAP SALARIO UOMO-DONNA =

 


VENERDÌ 12 NOVEMBRE 2021 11.13.15


PA: INPS, IN 2020 +2,5% LAVORATORI PUBBLICI, 84% STABILI MA RESTA GAP SALARIO UOMO-DONNA =

ADN0305 7 ECO 0 ADN ECO NAZ PA: INPS, IN 2020 +2,5% LAVORATORI PUBBLICI, 84% STABILI MA RESTA GAP SALARIO UOMO-DONNA = maschi 38.196 euro/anno contro 28.258 euro donne- oltre 3 mln contratto a tempo indeterminato Roma, 12 nov. (Adnkronos) - Sono aumentati nel 2020 i lavoratori pubblici con almeno una giornata retribuita nell'anno: sono il 2,5% in più rispetto al 2019 pari a oltre 3.678.999 di dipendenti con una retribuzione media di 32.222 euro e una media di 278 giornate retribuite. E' l'Inps a fotografare lo stato dei lavoratori pubblici che per l'84% , 3.083.087 di soggetti, sono inquadrati con un contratto a tempo indeterminato e una retribuzione media annua di euro 35.883 e 301 giornate medie retribuite. Resta però ancora alta il gap salariale uomo-donna: complessivamente infatti i maschi percepiscono di media 38.196 euro contro i 28.258 euro delle donne. La retribuzione media annua nel 2020, infatti, di 32.222 euro nel complesso, risulta molto differenziata sia per età sia per genere: in particolare, dice l'Inps, aumenta al crescere dell'età ed è costantemente più alta per il genere maschile. Riguardo ai settori la Scuola assomma il 39,2% dei lavoratori, seguita dal Servizio Sanitario con il 19,5%, dalle Amministrazioni locali (Regioni, Province, Comuni) con il 15,6% e dalle Forze Armate, Corpi di polizia e Vigili del Fuoco con il 14,0%. I lavoratori maschi rappresentano il 39,9% della distribuzione nel complesso; rispetto alle classi di età, si osserva che solo nella classe da 20 a 24 anni i maschi sono prevalenti con quote pari al 53%.Nelle classi di età tra 25 e 64 anni il divario per genere si accentua con una netta prevalenza delle femmine a quota 60%. Nel 2020, il 23,9% dei lavoratori pubblici era collocato nelle regioni nel Centro; a seguire le regioni del Nord-ovest con il 23,0%, il Sud con il 21,7%, il Nord-est con il 19,9% e le Isole con l'11,5%. Le retribuzioni medie nel 2020 presentano i valori più bassi nelle due ripartizioni del Nord: rispettivamente 31.202 euro nel Nord-ovest e 31.287 nel Nord-est. (Tes/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 12-NOV-21 11:13 NNNN

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