VENERDÌ 12 NOVEMBRE 2021 08.15.20
NEWS MINORI-PEDIATRIA. Ricerca, alterazioni genetiche predispongono a Mis-C da Covid
DIR0059 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT NEWS MINORI-PEDIATRIA. Ricerca, alterazioni genetiche predispongono a Mis-C da Covid (DIRE-Notiziario settimanale Minori e Pediatria) Roma, 12 nov. - La sindrome infiammatoria sistemica dei bambini, definita con l'acronimo MIS-C, rappresenta uno dei fenomeni più complessi ed enigmatici emersi durante la pandemia di Covid-19. Per identificare le alterazioni genetiche che conferiscano suscettibilità alla MIS-C da Covid-19, la Rete italiana salute dell'Età evolutiva (Rete Idea), che raduna tutti gli IRCCS pediatrici italiani, ha deciso di avviare uno studio, finanziato dal ministero della Salute, il cui coordinamento è stato affidato ad Angelo Ravelli, direttore scientifico dell'IRCCS Istituto Giannina Gaslini di Genova. Una delle ipotesi di lavoro è che geni che conferiscono suscettibilità alla malattia di Kawasaki siano coinvolti anche nella MIS-C. Il progetto ha l'obiettivo di caratterizzare a livello genetico i bambini affetti da MIS-C raccolti attraverso i dati della rete degli IRCCS pediatrici. La disponibilità di competenze nell'immunologia di base e traslazionale, presenti negli istituti della rete, permetterà di analizzare gli aspetti funzionali correlati a specifici geni candidati o a possibili vie coinvolte nella patogenesi della malattia. Le caratteristiche genetiche dei pazienti con MIS-C verranno confrontate con quelle dei pazienti con la malattia di Kawasaki classica, osservati prima o durante la pandemia per verificare la eventuale parentela tra le due condizioni. "La MIS-C ha spesso decorso minaccioso e richiede una terapia aggressiva, basata sull'infusione di immunoglobuline endovena (trattamento standard della malattia di Kawasaki), corticosteroidi a dosaggio elevato e, nei casi più gravi, anakinra (un farmaco biologico ad azione inibitoria nei confronti di una citochina pro-infiammatoria, l'interleuchina-1)- spiega il coordinatore dello studio, Angelo Ravelli- La severità dell'insufficienza cardiaca ha reso necessario in molti bambini il ricovero in terapia intensiva e l'effettuazione di interventi di sostegno del circolo e della funzione respiratoria. L'associazione della MIS-C con l'infezione da Sars-Cov-2 è stata stabilita sia sulla base del legame temporale con la pandemia di Covid-19, che alla luce della positività dei tamponi o della sierologia per il Sars-Cov-2 o del recente contatto con un familiare affetto da Covid-19. Poiché la MIS-2 tende a svilupparsi da 2 a 6 settimane dopo l'infezione da Sars-Cov-2, è stato ipotizzato che il meccanismo patogenetico non sia inerente ad un'azione diretta del virus, ma abbia genesi post-infettiva, e sia cioè secondario ad una reazione immunitaria anomala all'infezione virale in soggetti dotati di una particolare predisposizione genetica". Attraverso una recente analisi della frequenza della MIS-C nella regione Liguria, i ricercatori del Gaslini hanno notato che la sua frequenza nella popolazione pediatrica è da 5 a 10 volte più elevata di quella della tubercolosi e delle infezioni invasive da meningococco. Questa osservazione ha indotto a suggerire come la potenziale gravità della MIS-C e le sue possibili conseguenze a lungo termine rappresentino, assieme all'utilità generale di interrompere la diffusione del contagio, valide ragioni per vaccinare contro il Covid-19 i bambini e gli adolescenti. L'interpretazione della natura e delle cause della MIS-C è al centro di un acceso dibattito fra gli esperti. Sulla base delle sopra citate somiglianze cliniche, alcuni ritengono che la MIS-C faccia parte dello spettro della malattia di Kawasaki. Altri sostengono, viceversa, in considerazione di numerose caratteristiche distintive immunologiche e cliniche, che la MIS-C e la malattia di Kawasaki siano condizioni differenti. Inoltre, la dimostrazione dell'origine post-infettiva della MIS-C e il coinvolgimento di un gruppo ristretto di bambini che contraggono l'infezione hanno suscitato grande interesse in merito alla ricerca di geni o mutazioni genetiche potenzialmente responsabili della sua insorgenza dopo il contatto con il Sars-Cov-2. Recentemente sono state descritte forme di suscettibilità al Covid-19 severo dovute ad alterazioni della risposta immunitaria innata, ad esempio molecole coinvolte nella via della risposta all'interferone di tipo I, suggerendo che alcune alterazioni genetiche conferiscano suscettibilità alla MIS-C da Covid-19. Più in generale, l'emergere della MIS-C ha fornito la prima chiara prova a sostegno dell'ipotesi che una malattia infiammatoria sistemica possa essere scatenata da un virus. L'identificazione dei geni responsabili potrebbe, quindi, fare luce sulle cause non soltanto della malattia di Kawasaki, ma anche di numerose malattie autoimmuni e infiammatorie di cui oggi non si conoscono le cause. Venerdì 12 novembre, l'Aula Magna dell'Istituto Gaslini ospiterà il corso rivolto agli operatori sanitari 'Covid-19 e bambini: la Malattia infiammatoria multi sistemica associata a Sars-Cov-2', organizzato dal Gaslini in collaborazione con la sezione ligure della Società italiana di pediatria (Sip), per fare il punto della situazione, presentare l'esperienza ligure relativa alla diagnosi, cura e gestione MIS-C come best practice. (Red/ Dire) 08:15 12-11-21 NNNN
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